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Superticket, ministro Grillo: verso l'abolizione in manovra

Giulia Grillo ticket

Il ministro della Salute Giulia Grillo annuncia che nella legge di bilancio ci potrebbe essere anche l'abolizione del superticket.

Giulia Grillo annuncia di aver incontrato il ministro dell’Economia Giovanni Tria per cercare di capire se nella manovra c’è posto anche per il taglio del superticket introdotto dal governo Monti. L’abolizione comporterebbe però un buco nella sanità da 800 milioni. Il ministro della Salute annuncia quindi la lotta agli sprechi anche perché nel 2017 la “spesa per i farmaci è lievitata”.

Stop al superticket

“Stiamo lavorando all’abolizione del superticket, poi vogliamo rimodulare i ticket, aiutando innanzitutto le fasce più deboli, come gli anziani” annuncia Giulia Grillo. Anche il ministro della Salute infatti sta lavorando fianco a fianco con Giovanni Tria per inserire importanti novità nella manovra. Non solo quindi reddito di cittadinanza, flat tax e riforma delle pensioni ma anche provvedimenti strutturali alla sanità.

“La scorsa settimana abbiamo avuto un primo incontro con il ministero dell’Economia, ed è stato positivo. Ma non chiederemo solo risorse, perché lavoriamo anche a misure per risparmi mirati” assicura in un’intervista a Il Fatto Quotidiano. Per riuscire ad abolire il superticket servono infatti almeno 800 milioni, che Giulia Grillo vorrebbe recuperare anche grazie ad un taglio degli sprechi.

“Io ho voluto un tavolo sulla governance farmaceutica perché in questi anni, a fronte di drastici tagli ai servizi della sanità pubblica, la spesa per i farmaci è lievitata, fino a sfiorare i 30 miliardi nel 2017″ spiega infatti. Il ministro precisa che questo non si tramuterà in una riduzione dei farmaci esentati anche se, ammette, sarà necessario “intervenire innanzitutto sul costo” di alcuni medicinali “come quello per la cura dell’epatite C“. “Ma in generale – precisa – si è verificata troppo spesso l’estensione dell’indicazione terapeutica per alcuni prodotti, senza controlli. E ne hanno tratto vantaggio solo le aziende”.

Volontà politica c’è

“Il tema dei super ticket in sanità è all’ordine del giorno, da quando il governo Monti li ha introdotti. E’ all’ordine del giorno da anni” commenta Massimo Garavaglia, sottosegretario al ministero dell’Economia. Interpellato dai cronisti a margine del convegno “Emergenza Cancro” a Roma, promosso da Sima e Confassociazioni ambiente, Garavaglia chiarisce quindi: “Se ci fosse la possibilità di trovare una soluzione a questo problema saremmo ben contenti. Ma siamo ancora all’inizio”.

“La volontà politica di procedere al taglio dei superticket in sanità c’è. – puntualizza quindi l’ex assessore al Bilancio della Lombardia – La fattibilità va poi vista in un quadro più generale anche nei rapporti con le Regioni nella tenuta del sistema”.