> > Sussex, sospetto attacco con l’acido a due adolescenti a Hastings

Sussex, sospetto attacco con l’acido a due adolescenti a Hastings

La polizia sta indagando

Nella città inglese di Hastings, nel Sussex, la polizia sta indagando per rintracciare due adolescenti a cui sarebbe stato gettato dell’acido in faccia. Ennesima aggressione dal 2012.

L’episodio

Città sul mare

E’ successo nella serata di venerdì 13 ottobre nella città marittima di Hasting, nella parte orientale della contea britannica del Sussex. La polizia locale ha ricevuto una chiamata che ha parlato di due (tardo)adolescenti, entrambi maschi, di carnagione piuttosto scura, a cui è stato gettato dell’acido in faccia e gli agenti si sono messi subito alla ricerca dei responsabili del gesto. Ma le due vittime si sono volatilizzate, dopo essere state viste correre via verso la Città Vecchia, quindi alle autorità non è stato neanche possibile verificare l’entità delle lesioni che avrebbero riportato. Alla luce dei fatti, si legge in un comunicato emesso dalle autorità riguardo, “è importante sottolineare che l’incidente non è attualmente considerato un caso di terrorismo”. Chi getta dell’acido addosso a due persone, Inghilterra, viene automaticamente condannato ad almeno sei mesi di reclusione a scopo preventivo. Lo prevede una nuova legge, approvata dopo il recente aumento di simili reati. Non è la prima volta che Hastings viene citato per casi di questo tipo: un suo abitante, David Philips, 49 anni, nel 2015, è stato condannato a 16 anni di reclusione – ma forse potrebbe uscire dopo 8 anni –, per aver ridotto alla cecità un giovane di 30 anni, Andreas Christopheros, 30, accusandolo ingiustamente di aver abusato sessualmente di una donna “vicina” a lui. Philipps era stato inizialmente condannato all’ergastolo.

Gli attacchi con l’acido in Inghilterra

Confusione

Prima e ora

Parlando di attacchi con l’acido in Inghilterra, non si può dimenticare che a metà del luglio scorso, ad est di Londra, 5 persone ne siano state vittime nella stessa sera, e altre 8 sono state sfigurate a settembre. E’ diventata una specie di triste moda da parte di gang giovanili che vogliono soldi. La polizia ha riferito alla BBC che questi fenomeni – di per sè riconducibili ad ambienti culturali con un distorto concetto di onore, del quale le vittime sono donne e ragazze – sono raddoppiati dal 2012. Tra il 2016 e l’inizio del 2017, le acidificazioni su territorio britannico sono state addirittura oltre 208: nel Paese si verifica il maggior numero di attacchi in rapporto alla popolazione mondiale. Perciò sono state fondate associazioni umanitarie come l’Acid Survivors Trust International, che si occupa di raccogliere i fondi per le vittime, perchè possano sottoporsi ai necessari interventi chirurgici di ricostruzione e di “salvataggio” degli organi danneggiati, come gli occhi -. L’associazione chiede che la vendita di sostanze corrosive sia possibile soltanto a chi possa esibire una licenza per usarle e con il pagamento attraverso carta di credito, perchè la persona sia sempre rintracciabile.