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Svelate tre caratteristiche delle persone intelligenti

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Essere disordinato, rimanere alzato fino a tarda notte per lavorare e usare diverse espressioni volgari sarebbe indice di intelligenza.

Tre nuovi studi svelano le caratteristiche che dovrebbero avere le persone intelligenti. Confermato prima di tutto il fatto che il disordine è sinonimo di creatività. Rimanere svegli la notte per lavorare poi è indice di un alto quoziente intellettivo. Infine, scoperto che è intelligente anche chi ha un ricco vocabolario di volgarità.

Disordine, ore piccole e imprecazioni

Se sei un genio, o comunque una persona intelligente, non dovresti avere bisogno di capire se lo sei abbastanza. I nuovi studi quindi servono soprattutto a coloro che hanno il dubbio di trovarsi di fronte amici con un quoziente intellettivo superiore (al loro). Uno studio pubblicato su PsychologicalScience.com conferma prima di tutto che i disordinati sono maggiormente creativi. Una convinzione supportata in realtà già da diverse altre ricerche. I nuovi test però sono serviti per ribadire che la mancanza di ordine spesso non è sinonimo di pigrizia, anzi.

Lo studio dello psicologo giapponese Satoshi Kanazawa, pubblicato su Psychology Today, rivela invece che i nottambuli sono più intelligenti. Non si parla ovviamente di chi fa le ore piccole per andare in discoteca o bighellonare per strada senza far niente. Le persone oggetto dello studio infatti vanno a letto tardi perché impegnate a studiare o finire dei lavori.

Infine, sembra che anche lanciare insulti sia indice di intelligenza. A sostenerlo uno studio condotto da due ricercatori statunitensi e pubblicato su Science Direct. Esaminando le capacità lessicali delle persone in base al quoziente intellettivo, si è infatti scoperto che quelle con un buon cervello usano dire molte più parolacce. L’ipotesi è che chi è in grado di usare diverse espressioni volgari abbia un vocabolario più ricco degli altri. Chi impreca quindi sarà forse più intelligente, ma certamente meno educato.