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Svuotano i distributori colpiti da attacco hacker: 2 ragazzi si pentono e pagano le sigarette

sigaretta

Un attacco hacker ha colpito dei distributori automatici a Treviglio. Due ragazzi li svuotano e poi si pentono.

Un attacco hacker ha colpito dei distributori automatici a Treviglio, in provincia di Bergamo. Due ragazzi li hanno svuotati e poi si sono pentiti.

Svuotano i distributori colpiti da attacco hacker: 2 ragazzi si pentono e pagano le sigarette

Un attacco hacker ha mandato in tilt dei distributori automatici a Treviglio, in provincia di Bergamo. Due ragazzi si sono resi conto che qualcosa non andava e hanno comprato sei pacchetti di sigarette pagandoli solo 10 centesimi. Due giorni dopo si sono pentiti e sono andati dal tabaccaio per scusarsi e pagare i restanti 30 euro. L’attacco hacker ha colpito i distributori automatici in gran parte d’Italia. Molti ragazzi hanno svuotato i distributori, capendo che pagavano i pacchetti di sigarette solo 10 centesimi. A manomettere il sistema sono stati alcuni hacker e su molti distributori sono comparsi degli adesivi pro Cospito, anarchico in sciopero della fame per chiedere l’annullamento del 41 bis.

Il pentimento dei ragazzi

A Treviglio un gruppo di ragazzi aveva svuotato un distributore della tabaccheria di viale Oriano. Due di loro, dopo due giorni, si sono presentati dal tabaccaio per pagare il resto e scusarsi. “Speravo che altre persone si pentissero di quanto fatto e invece si sono presentati solo quei due ragazzi. Chi ha manomesso il distributore ce l’ha con lo Stato ma alla fine paghiamo noi tabaccai” ha dichiarato un tabaccaio all’Eco di Bergamo. Lo stesso pensiero di altri tabaccai della zona, indignati per il fatto che solo pochissimi clienti si sono presentati per pagare la differenza. I clienti che non lo hanno fatto rischiano di essere individuati grazie alle immagini di video sorveglianza e al codice fiscale usato per l’acquisto.