Simona Bernini A Catania un caso di malasanità vede protagonisti dei medici che, per non lavorare oltre l’orario dovuto, hanno deciso di sospendere il taglio cesareo.
I medici di un ospedale toscano hanno sospeso il taglio cesareo in quanto il loro lavoro li avrebbe portati a lavorare oltre l’orario consentito, nonostante il feto presentasse anomalie.
Tutto ciò, oltre all’atropina fornita alla partoriente, ha portato a lesioni gravissime per il piccolo e inoltre i colleghi del turno successivo non sono stati informati causando seri danni al piccolo.
L’episodio in questione è del luglio 2015 in quel di Catania e di cui si sono occupate le indagini in seguito alla denuncia dei familiari.
Il piccolo ha subito danni motori e cerebrali. E’ stato proprio questo fatto a portare alla sospensione delle tre dottoresse e la Procura di Catania ha aperto una indagine in merito per capire cosa sia successo. Le cartelle cliniche sono ora al vaglio degli investigatori che stanno cercando di capire come si evolve la vicenda.
E’ in corso l’inchiesta e lo stesso procuratore ammette di voler far luce al più presto sul caso, verificando tutto quanto successo e dovrà anche pensare a sostituirli. L’ospedale di Catania è uno dei migliori per quanto riguarda le gestanti e si vuole continuare così.
