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Tamponi Covid-19 ai vaccinati asintomatici, Bassetti: “Scelta demenziale”

Bassetti parla di Covid-19

Matteo Bassetti ha commentato duramente le ultime decisioni riguardanti la scelta di fare i tamponi anche ai vaccinati asintomatici: il commento.

Matteo Bassetti, responsabile della clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, ha commentato all’Adnkronos Salute la situazione riguardante i tamponi per chi si è sottoposto da tempo al vaccino contro il Covid-19.

Tamponi Covid ai vaccinati e le parole di Bassetti 

Secondo l’esperto del settore sanitario fare i tamponi ai vaccinati asintomatici è una “scelta demenziale. Continuiamo a fare una quantità di tamponi enorme ai vaccinati che è sinceramente un esercizio senza senso. Lasciamo la possibilità di fare i tamponi solo a chi ha dei sintomi per fare poi la diagnosi differenziale. Farei i tamponi ai vaccinati come stiamo facendo adesso a mani basse – afferma l’infettivologo – non so sinceramente a cosa porti se non a dare notizie negative alla popolazione su quella che è l’efficacia dei vaccini“.

Tamponi Covid ai vaccinati e la critica di Bassetti 

I vaccini sono nati secondo Bassetti per “prevenire la malattia grave, i ricoveri in ospedale e la possibilità di finire in terapia intensiva. Questo è lo scopo per cui sono stati creati“. Nel frattempo è stata aperta la vaccinazione contro il Coronavirus in Italia, riguardante la fascia d’età 12-18 anni, senza alcuna prenotazione. “Secondo me non ce la faremo mai a immunizzare i circa 1,4 milioni di under 18 che mancano all’appello entro l’inizio della scuola” ha dichiarato Bassetti all’Adnkronos Salute. L’iniziativa era stata presa da alcune singoli regioni, adesso tutto è stato esteso a livello nazionale. 

Tamponi Covid ai vaccinati e il commento di Bassetti sui vaccini in Italia 

Bassetti evidenzia come la vaccinazione di alcune fasce d’età sia correlata a quella dei più grandi. “Le regioni che hanno vaccinato meno gli over 50, che poi sono i genitori dei ragazzi tra i 12 e i 18 anni, sono le stesse che vaccinano di meno anche i ragazzi. Se non si vaccina il genitore finisce per non vaccinarsi il ragazzo e questa è una situazione molto preoccupante e molto brutta. Secondo me ci sarebbero dei ragazzi che vorrebbero vaccinarsi e trovano genitori culturalmente negativi o contrari al vaccino e questo sicuramente non aiuta” ha dichiarato Bassetti. Fatto sta che la situazione del Covid-19 ha creato non pochi problemi ai più restii: è il caso del cardinale Burke che è ricoverato in ospedale a causa del virus