Andrea Bellenghi Nel corso della giornata delle riprese a Taranto del nuovo film “Sixundergound” di Ryan Reynolds , numerosi commercianti della città hanno ostacolato l’attività dei videomaker bloccando la strada tra le vie centrali della città. Cassonetti della spazzatura sono stati disposti in mezzo alle strade per bloccare la strada e quindi il transito alla produzione cinematografica.
La ‘rivolta’ a Taranto
Gran parte dei cittadini di Taranto è entusiasta della scelta di Micheal Bay di usare la città come ambientazione del suo film targato Netflix. Alcuni commercianti però si sono ribellati senza una reale giustificazione. “Avevano bloccato l’accesso chiedendo soldi alla produzione. Sono rimasta interdetta quando siamo stati avvisati“, ha commentato il vicesindaco della città: “Secondo questi cinque o sei commercianti a causa della chiusura al traffico veicolare avrebbero perso introiti, quando non è nemmeno così: ci sono altri commercianti tarantini che dicono il contrario. Siamo immediatamente intervenuti sul posto, insieme ai carabinieri, la polizia di stato e la nostra polizia municipale. Poco dopo la situazione si è risolta: il blocco è fortunatamente durato poco meno di un’ora e gli artefici sono stati invitati a disperdersi”.
“La linea del comune quindi rimane è che non è possibile che cinque o sei persone alla ricerca di un interesse personale rovinino l’immagine della città, perché Taranto non è questa”. “Stiamo verificando le azioni da intraprendere. Ci saranno: non resteremo a guardare. Senza contare che alcuni esercizi commerciali questa mattina sono stati costretti alla chiusura per non essere associati ai rivoltosi”.
Six underground
Con un budget di 150 milioni di dollari e come protagonista assoluto la star di Hollywood Ryan Reynolds “sixunderground” è di un genere fanstasy-polizziesco. A scrivere la sceneggiatura Rhatt Reese e Paul Wernik che raccontano la storia di una squadra di élite che combatte i crimininali.
