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Tartarughe Ninja, il cartone animato dai nomi artistici

Tartarughe ninja

Le tartarughe ninja sono indissolubilmente legate all'infanzia dei bambini degli anni '80. Conosciamo meglio l'origine di questi personaggi e la loro evoluzione.

Le Tartarughe Ninja, in origine Teenage Mutant Ninja Turtles, sono dei personaggi che hanno origine da una serie di fumetti di genere fantascientifico degli anni ’80. La serie prende ispirazione dalla cultura zen degli antichi guerrieri giapponesi.

Le Tartarughe Ninja : I Personaggi

Le tartarughe protagoniste, prendono il nome da famosi artisti del Rinascimento fiorentino.

Leonardo: il leader dei mutanti, è il più riflessivo e responsabile. Indossa la maschera blu e impugna una katana. Ama non solo combattere ma anche leggere e meditare

Raffaello: molto abile nel combattimento, forte fisicamente, è però incapace di gestire l’aggressività. La sua maschera è rossa e la sua arma è il pugnale sai

Donatello: grande inventore e meccanico, si occupa di progettare artiglieria bellica. Non ama particolarmente allenarsi. La sua maschera è viola e usa prevalentemente un bastone bō

Michelangelo: è il personaggio più ironico e leggero, spesso pigro, maestro con il nunchaku. Cucina bene, ama leggere e vedere film, intrattiene i colleghi cantando e ballando.

Trama del fumetto

La trama è molto semplice. Durante un incidente, una sostanza radioattiva viene dispersa nelle fogne di New York, contaminando quattro piccole tartarughe. Il contagio porta gli animali a subire una trasformazione genetica che li renderà molto simili agli umani. Il mentore Splinter, anche lui contaminato, ex insegnante di arti marziali, adotterà i giovani mutanti insegnando loro tutto ciò che sa ed educandoli secondo la rigida disciplina dei guerrieri.

Dal sottosuolo della città le quattro tartarughe, ormai adolescenti, saliranno allo scoperto per portare giustizia e combattere i criminali, in particolare il Clan del Piede, un potente clan ninja che gestisce da anni la malavita locale.

Il successo col cartone animato

Originariamente gli animali portavano tutti una bandana rossa. A partire dal celebre cartone animato del 1987, che dal fumetto prese ispirazione, le maschere avranno colore differente. Il cartone animato ebbe grande successo, tanto che andò in onda per ben 10 stagioni, per un totale di quasi 200 episodi. Nonostante questo, gli appassionati del fumetto si rifiutarono di accettarne la trasposizione. Il motivo sostanziale va ricercato nelle modifiche apportate alla trama e ai personaggi: da freddi giustizieri a eroi per bambini.

I film

Dai cartoni animati ebbero origine anche 3 trasposizioni cinematografiche. Il primo film, del 1990, ebbe un grande successo in quanto fatto uscire in concomitanza col cartone animato. Anche il franchising ad esso collegato ebbe una grandissima commercializzazione.

L’anno successivo uscì il secondo film che però non ebbe lo stesso riscontro. Due anni dopo uscì il terzo, considerato il peggiore. Il fallimento totale si ebbe però nel 1997, col seguito della trilogia cinematografica, tanto che le emittenti americane lo cancellarono dalla programmazione.

La rinascita

Nel 2001 uscì una nuova serie di fumetti sulle Tartarughe Ninja, ma la svolta si ebbe con la nuova serie animata del 2003, più vicina ai toni cupi e alla trama del fumetto originale. Questa rinascita diede la spinta per l’uscita del quarto film. Nel 2008 è stata realizzata la settima stagione della serie animata. Nel 2010, l’ennesimo film di animazione vede addirittura uno sdoppiamento dei personaggi, con le tartarughe dell’87 lottare a fianco di quelle del 2003

Le quattro tartarughe prendono vita anche tramite un gioco di ruolo, molto simile al fumetto originale. Inoltre spesso vengono inserite dagli editori in miniserie crossover, dove incontrano altri supereroi.
Il successo di questi personaggi in tutto il mondo, è dovuto, oltre alla simpatia, anche al loro essere così vicini all’Italia. O almeno a come ci vedono gli americani. I loro nomi, infatti, sono quelli dei più famosi artisti del ‘500 italiano. Non solo pittori e scultori, ma veri geni universalmente riconosciuti. Anche i loro gusti culinari ricordano la nostra penisola. Sono infatti estremamente golosi di pizza.

Cosa aspettate a riscoprirli?