> > Taser: dal 5 settembre in 12 città italiane

Taser: dal 5 settembre in 12 città italiane

taser

Arriva in ben 12 città il taser, promesso dal Ministro Matteo Salvini

Come promesso dal Ministro dell’Interno, nonchè vicepremier, Matteo Salvini, da questo mercoledì entra ufficialmente in uso il taser, a disposizione delle forze dell’ordine. Nelle fondine entrano dunque le pistole elettriche ad impulsi, in grado di inibire i movimenti di qualsiasi soggetto colpito dalla scarica. Una novità non indifferente dunque per la manutenzione della sicurezza nel paese.

L’introduzione

Il Viminale ha da poco emanato una circolare d’ufficio in cui viene ufficialmente introdotto l’uso della pistola elettrica per gli agenti, già sottoposti nei mesi scorsi a dei corsi di aggiornamento e di formazione per imparare ad usarla. ” Il taser aiuterà migliaia di agenti a fare meglio il loro lavoro. Per troppo tempo le nostre forze dell’ordine sono state abbandonate, è nostro dovere garantire loro i migliori strumenti per poter difendere in modo adeguato il popolo italiano. Orgoglioso del lavoro quotidiano delle forze di polizia e carabinieri” ha scritto su Twitter il Ministro dell’interno Matteo Salvini, fonte primaria dell’idea di introduzione del taser.

Le linee guida diffuse dal ministero parlano di un’efficacia di tiro che va dai 3 ai 7 metri di distanza. “Va mostrato senza esser impugnato per far desistere il soggetto dalla condotta in atto” recita la circolare, ” e se il tentativo fallisce si spara il colpo, ma occorre considerare per quanto possibile il contesto dell’intervento ed i rischi associati con la caduta della persona dopo che la stessa è stata attinta”. Occorre anche prestare molta attenzione all’ambiente circostante, così da evitare di colpire soggetti vulnerabili e di provocare esplosioni e scosse elettriche.

Il Taser è già in uso tra le forze dell’ordine di circa 107 paesi tra cui Canada, Brasile, Australia, Nuova Zelanda, Kenya e in Europa in Finlandia, Francia, Germania, Repubblica Ceca, Grecia e Regno Unito.

taser

Le città coinvolte

Dal 5 settembre quindi i nostri agenti di polizia e carabinieri saranno ufficialmente muniti di pistole elettriche per garantire una migliore sicurezza per il paese. Ad aver aderito all’iniziativa e alla sperimentazione sul campo di questa novità sono state 12 città, tra cui Milano, Napoli, Torino, Bologna, Firenze, Palermo, Catania, Padova, Caserta, Reggio Emilia e Brindisi. Un esperimento di portata nazionale, che ha come obbiettivo il rendere le forze dell’ordine più sicure nelle loro azioni sul campo, evitando che qualcuno rimanga ucciso a causa di colpi di arma da fuoco, molto più pericolosa rispetto ad un semplicissimo taser. Dopo un iter durato dal 2014 ad oggi, finalmente si potrà vedere nei prossimi mesi, se quella del ministro Matteo Salvini si rivelerà un’idea valida. Si aspettano novità nel prossimo periodo.