Daniele Orlandi Sono immagini shoccanti quelle riprese da una telecamera posta all’interno di un’abitazione, che mostrano una tata ‘bruciare’, utilizzando un arriciacapelli, un bimbo di soli due anni. La donna, la 21enne Nosipho Nxumalo, è stata incastrata proprio dal video che mostra il suo assurdo comportamento, motivato alla polizia con un ‘volevo educarlo’. A suo dire infatti il bambino aveva bisogno di essere educato e la giovane ha pensato bene di fargli del male per raggiungere il suo scopo. Fortissimo lo shock per la madre del piccolo, Angela Persaud, quando ha visto le terribili immagini del figlio Xander mentre veniva bruciato dalla donna. “Lo bruciava più volte – ha detto la Persaud alla Nbc – Vedi questo è ciò che accade quando non si ascolta”, gli diceva, per poi abbracciarlo.
“Una mente malata con mio figlio, ed è la cosa più disgustosa cui abbia mai assistito nella mia vita” ha aggiunto la madre. “Il bambino non avrebbe ascoltato – ha detto la tata – Ho voluto educarlo usando l’arricciacapelli”. La 21enne è stata ovviamente arrestata dalla polizia, dopo che la madre si è accorta delle ustioni mentre stava facendo il bagno e ha deciso di riprendere tutto con una telecamera nascosta, inchiodando la tata: la si vede infatti accertarsi che l’arricciacapelli sia caldo a sufficienza per poi usarlo sulle mani e sulle gambe del piccolo Xander.
