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TaTaTu: nuovo modo di concepire i social legato a sharing economy

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Roma, 13 gen. (askanews) - Quello dei social network è un mondo in costante espansione, un trend accentuato anche dalla pandemia con cui ci troviamo nostro malgrado a dover convivere. Alla base di TaTaTu, un social che punta a diventare canale di intrattenimento grazie a un flusso continuo di con...

Roma, 13 gen. (askanews) – Quello dei social network è un mondo in costante espansione, un trend accentuato anche dalla pandemia con cui ci troviamo nostro malgrado a dover convivere. Alla base di TaTaTu, un social che punta a diventare canale di intrattenimento grazie a un flusso continuo di contenuti audiovisivi, c’è però un concetto innovativo, quello di ricompensare anche gli utenti per la loro permanenza online.

Come emerge da un recente studio, gli italiani sono connessi alle rete internet – in media – oltre sei ore al giorno, due delle quali spese sui social network: probabilmente uno degli aspetti che hanno indotto l’imprenditore (e produttore cinematografico) Andrea Iervolino, CEO e founder di TaTaTu, a lanciare sul mercato la sua community, che non ha mai smesso di crescere sia all’interno dei confini nazionali sia oltreoceano.

“E’ giusto creare una condivisione di valore con l’utente. La nostra filosofia di base è: noi siamo la prima sharing economy di dati, e stiamo cercando di creare quella che chiamo una circular economy intorno al mezzo di pagamento che noi utilizziamo per dare il reward al nostro utente, che è il token. Quindi la circular economy è legata alla spendibilità di questo token, che noi consegnamo come forma di reward al viewer. Quindi quell’utente che passivamente fa un’azione nella nostra piattaforma”.

E’ per questo, come sottolinea il Ceo Iervolino, che quello di TaTaTu può essere considerato un modello di business equo: “Un pezzo della revenue va a colui che posta il contenuto, un altro pezzo va a colui che lo guarda…e un pezzo rimane alla piattaforma”.

Alla base della community, insomma, c’è la premialità per chi usufruisce dei contenuti presenti: i TTU Coin si guadagnano semplicemente con like, commenti, condivisioni o invitando amici a iscriversi a TaTaTu e si possono poi spendere su un e-commerce dedicato, acquistando prodotti o servizi o partecipando ad aste che mettono in palio esperienze esclusive. Come far parte del

Alcuni utenti, infatti, hanno lavorato come comparse in “A Day with Santa”, con gli attori Michael Madsen e William Baldwin. Un’asta ha invece dato ad altri iscritti la chance di assistere alle riprese del film “Save Christmas”, diretto da Kristoph Tassin e con protagonista il premio Oscar Richard Dreyfuss.

“TaTaTu, sostanzialmente, è un contenitore di varie esperienze: la differenza sostanziale, ecco perché noi non ci paragoniamo a nessun altro social media, a nessun altra piattaforma esistente, è proprio la componente del reward. Noi crediamo che questo business model diventerà la nuova normalità del rapporto tra utente e il mondo di internet”.