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Tatuaggi, esperti lanciano l'allarme: Possono nascondere dei nei"

Tatuaggi allarme esperti

Gli esperti hanno lanciato un allarme. il tatuaggio può essere pericoloso per la salute se nasconde un melanoma della pelle.

Se ne parla poco eppure non tutti sanno che chi si sottopone ad un tatuaggio deve verificare con particolare attenzione che sulla pelle non ci siano nei. Stando a quanto scrive il Messaggero il 3.3 % di chi si tatua ha dichiarato di aver avuto delle complicanze, mentre il 7.7 % è un minore di età tra i 12 e i 18 anni. Oltre il 96 % dei tatuati ha affermato di essersi fatto il tatuaggio per motivazioni meramente estetiche. Per questo motivo nascondere o trovare nascosto un neo sulla pelle può rivelarsi alquanto rischioso.

Tatuaggi allarme esperti, Scarcella: “Una diagnosi tardiva può rivelarsi fatale”

Non usa mezzi termini il responsabile nazionale del Dipartimento Laser & Hgh Tech presso l’Italian society of plastic-regenerative and oncology dermatology Giuseppe Scarcella che ha dichiarato come i nei non debbano essere mai tatuati aggiungendo inoltre che: “questo può fare la differenza tra la vita e la morte. Visto che una diagnosi tardiva può rivelarsi fatale”.

Secondo quanto riportato da “Il Messaggero”, se da un lato i tatuaggi potrebbero non essere la causa della comparsa di un possibile tumore della pelle, dall’altro lato il fatto che un tatuaggio possa ricoprire completamente il neo potrebbe a lungo andare minare la salute del soggetto.

In particolare il presidente dell’Intergruppo Melanoma Italiano ha dichiarato: “I colori aggiunge Ignazio Stanganelli non consentendo di studiare correttamente i nei possono creare artificialmente i cosiddetti melanomi sospetti”.

Tatuaggi allarme esperti, il bilancio dei tatuati

Oltre a ciò gli esperti hanno portato alla luce come i tatuati in Italia crescano sempre più. Si conta infatti che siano circa il 12,8% della popolazione per un totale di 7 miliioni di cittadini. Secondo quanto scrive il Messaggero, l’Associazione dei Tatuatori segnala che il numero dei saloni dal 2017 è’ aumentato in modo netto passando quindi da 4103 saloni a circa 8000.

L’età media del primo tatuaggio è fissata a circa 25 anni anche se la curva starebbe diminuendo progressivamente. Ultimo, ma non meno importante il fatto che oltre il 58% non avrebbe letto il consenso informato.

Tatuaggi allarme esperti, aumenta il numero di chi si “pente”

Il problema può essere particolarmente critico quando si presenta il momento di rimuovere il tatuaggio. A spiegare cosa accade Giuseppe Scarcella che ha dichiarato: “I tatuaggi possono essere rimossi con il laser ma resta il problema dei nei nascosti. Il trattamento non può essere eseguito sui questi. Che, quindi, o vengono rimossi chirurgicamente prima, o siamo costretti a lasciare un contorno tatuato di circa 3 millimetri attorno al neo”.