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Telefonata tra Di Maio e Salvini: l'accordo su Molteni

Salvini Di Maio

Riapre il confronto tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio

Colpo di scena nelle relazioni tra la Lega e il Movimento Cinque Stelle: in una nota congiunta, di entrambi i partiti, si apprende che nella giornata di oggi, 11 Aprile, c’è stata una telefonata tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio.

Spirito di collaborazione

Alla viglia delle consultazioni al Quirinale, che si svolgeranno nelle giornate di giovedì 12 e venerdì 13 aprile, il dialogo tra i Pentastellati e il Carroccio sembra riaprirsi. Dopo gli scambi di battute, dai toni accesi degli ultimi giorni, la telefonata di oggi sembra aprire la possibilità a una collaborazione, in vista delle coalizione per il futuro governo. L’obbiettivo del confronto tra i due è rendere il Parlamento Italiano operativo il prima possibile. I due leader hanno concordato di votare alla presidenza della commissione speciale della Camera, il deputato della Lega Nicola Molteni.

Il leader della Lega, Matteo Salvini, resta fermo sulle sue idee: non apre a nessun accordo con il Pd, però, eccetto il partito del Centrosinistra, sono aperti al dialogo con tutte le altre forze politiche. Il rappresentante del Carroccio dichiara anche che nella situazione attuale, le strade percorribili se non si trova un accordo nei prossimi giorni, sono due: o si torna a votare, e in questo caso Salvini è convinto che il popolo Italiano sarebbe pronto a dare piena fiducia alla Lega; oppure il Carroccio è pronto ad andare al governo da solo, prendendosi carico della situazione. Salvini inoltre, ci tiene a sottolineare che non è assolutamente in cerca di voti in Parlamento.

Salvini è pronto quindi a un accordo con il Movimento Cinque Stelle se i pentastellati si dimostreranno aperti a uno scambio di opinioni, come riporta l’Ansa, Salvini ha detto: “se vuoi costruire qualcosa di concreto non puoi metterti sul piedistallo e dire , come faceva Alberto Sordi, ‘io sono io e voi siete… poca roba’” . il leader della Lega auspica quindi che i Cinque Stelle non si mettano in una posizione di superiorità ma vogliano solo avere la possibilità di governare al meglio il Paese.

I rapporti con il Pd invece continuano a essere ostili: il rappresentante della Lega sollecita gli alleati del Centro Destra a evitare di pensare a possibili alleanze con il Partito Democratico, “deve essere chiaro una volta per tutti che siamo radicalmente alternativi alla sinistra“, queste le parole di Salvini. Il leader della Lega era impegnato nella presentazione del sindaco di Terni, un candidato che si batterà per ottenere maggiori posti di lavoro e di sconfiggere la corruzione. Dalla città di Terni partirà la conquista di tutta la regione Umbra. Alle ultime elezioni politiche infatti la Lega ha ottenuto, in città, un vero e proprio exploit.