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Tenda bis, la Provincia di Cuneo approva progetto esecutivo

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Cuneo - “Se non fosse una metafora abusata, direi che dopo lunghe attese vediamo infine un po’ di luce in fondo al tunnel”: così la presidente della Provincia di Cuneo Gianna Gancia dopo che la Provincia ha provveduto ad approvare, per quanto di competenza, il progetto esecutivo della sorgent...

gianna ganciaCuneo – “Se non fosse una metafora abusata, direi che dopo lunghe attese vediamo infine un po’ di luce in fondo al tunnel”: così la presidente della Provincia di Cuneo Gianna Gancia dopo che la Provincia ha provveduto ad approvare, per quanto di competenza, il progetto esecutivo della sorgente ‘San Macario’ di Vernante, atto che spiana la strada verso l’avvio dei lavori per il nuovo tunnel di Tenda.
L’opera di captazione idropotabile costituisce parte integrante dell’intera opera, il cui appalto integrato è stato affidato da Anas a fine febbraio ponendo in capo all’azienda aggiudicataria non solo la realizzazione dei lavori (complessivamente oltre 209 milioni di euro) ma anche il perfezionamento della progettazione esecutiva.
Ora, dopo l’imminente approvazione da parte del CdA dell’Acquedotto delle Langhe (cui resterà in gestione la sorgente ‘San Macario’), una delibera dell’Anas approverà definitivamente la progettazione esecutiva, consentendo la consegna dei lavori nel mese di ottobre, “comunque entro il 22 – aggiunge la presidente Gancia – pena la decadenza dei provvedimenti autorizzativi francesi: un risultato che giudico favorevolmente a fronte d’un impegno che per l’ente è stato fin dall’insediamento quotidiano”.
I cantieri, in effetti, prenderanno il via, oltre che da Vernante, anche a valle del tunnel sul lato francese, dove i primi quattro tornanti saranno ridotti a due, con importanti miglioramenti strutturali dell’accesso.
La realizzazione del Tenda bis, sempre secondo Gianna Gancia, “costituisce l’unica vera soluzione alle gravi problematiche dell’attuale infrastruttura e consentirà di dotare il territorio d’un collegamento indispensabile sotto il profilo turistico e commerciale tra basso Piemonte, Ponente ligure e Costa Azzurra”.
“Voglio rendere merito – conclude la presidente della Provincia – a tutti gli enti a diverso titolo coinvolti, in primis ai colleghi della Conferenza intergovernativa e all’Anas, ma anche alla Regione Piemonte e all’Acquedotto delle Langhe”.
Proprio con l’Anas e, in particolare, con il presidente Pietro Ciucci Gianna Gancia avrà nella prossima settimana un incontro diretto volto definire un cronoprogramma puntuale sia per il Tenda bis che per il lotto II.6 dell’Asti-Cuneo.