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Tennis: montepremi record all'Australian Open

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Melbourne, 29 dic. - (Adnkronos) - Più di 100 milioni di dollari: questo è l’ammontare del bottino del quale andranno a caccia i tennisti professionisti nell’estate australiana. Lo ha annunciato con orgoglio Tennis Australia e, pur considerando che stiamo parlando di dollar...

Melbourne, 29 dic. – (Adnkronos) – Più di 100 milioni di dollari: questo è l’ammontare del bottino del quale andranno a caccia i tennisti professionisti nell’estate australiana. Lo ha annunciato con orgoglio Tennis Australia e, pur considerando che stiamo parlando di dollari australiani (oggi il dollaro australiano vale 0,673 dollari Usa), si tratta di una gran bella cifra. Una cifra che mette insieme il montepremi degli Australian Open 2023 (76,5 milioni, 3,4% in più rispetto al 2022) e quelli delle altre manifestazioni individuali (Adelaide ATP e Wta, Hobart Wta) e della nuova United Cup (oltre 22 milioni)

"È fondamentale il continuo successo dell'estate tennistica australiana offrire opportunità di gioco importanti e garantire che i migliori giocatori del mondo siano compensati in modo adeguato. Vogliamo fare in modo che l'Australia sia il trampolino di lancio per la stagione mondiale e che i giocatori siano presenti il più possibile. Sono loro a renderci partecipi di questo sport meraviglioso e a ispirare le generazioni future -ha dichiarato Craig Tiley, direttore degli Australian Open-. All'Australian Open abbiamo aumentato il montepremi per ogni turno, dalle qualificazioni fino alla finale, con aumenti maggiori nei primi turni. Premi sostanziosi che possano aiutare i giocatori a investire nella propria carriera e, in molti casi, a raggiungere il successo nel corso dell'anno".

In effetti quello che salta agli oggi è il miglioramento del tenore di vita minimo di quella fetta di professionisti che hanno una classifica sufficiente per entrare nel tabellone principale di uno Slam, con l’’Australian Open 2022 come riferimento.

Se al vincitore e alla vincitrice andrà la bella cifra di 2.002.175 dollari (e in questo caso sono dollari statunitensi), decisamente soddisfatto potrà essere anche a chi perderà al primo turno: gli spetteranno intatti 71.506,25 dollari (106,250 dollari australiani). Una cifra che moltiplicata per quattro può dare un’idea di quello che è il minimo garantito per chi riesce a rimanere tra i primi 100 giocatori del mondo per tutto l’anno e dunque entra di diritto nei tabelloni principali dei quattro tornei del Grande Slam: parliamo di quasi 300mila dollari.

Molto incoraggiante anche il budget per la fascia più bassa, gli apprendisti e le apprendiste “pro”: per chi perde al primo turno delle prove di qualificazione (anch’esse con tabelloni da 128) è prevista una borsa di 17.498 dollari Usa (26,000 dollari australiani). Il che significa che riuscire a rimanere per tutta la stagione tra i primi 200 del mondo (ATP o WTA) e partecipare alle qualificazioni dei quattro Slam garantisce circa 70mila dollari anche senza vincere una sola partita in queste prove. Decisamente un buon contributo ai sogni di chi ci prova.

Buono anche il bottino destinato ai doppisti: le coppie vincitrici degli Australian Open si spartiranno 467.735 dollari Usa (695.000 dollari australiani): dunque oltre 230mila dollari a giocatore (o giocatrice). Per le coppie che perdono al primo turno c’è comunque la consolazione di 17.498 dollari Usa (26.000 australiani) con cui pagarsi ampiamente la trasferta.