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Teramo, esercitazione antincendio a scuola: bimbo ucraino scappa terrorizzato

prova antincendio

In una scuola elementare a Teramo l'esercitazione antincendio si è trasformata in un incubo per un bambino ucraino di Mariupol.

Al suono dell’allarme per l’esercitazione antincendio il piccolo ha iniziato a piangere e urlare, prima di scappare dalla classe. La preside si è scusata.

Bimbo ucraino terrorizzato dall’allarme antincendio

Doveva essere una delle classiche eseritazioni antincendio che si fanno durante l’anno in tutte le scuole, ma per un bambino di origine ucraina si è trasformata in un incubo.

La campana di allarme è scattata all’improvviso e tutti gli alunni si sono preparati per lasciare l’istituto. Tra loro però c’era anche un piccolo studente proveniente da Mariupol, che ha iniziato a piangere e urlare prima di fuggire dalla classe. È quanto accaduto in una scuola di Pineto, in provincia di Teramo, dove il profugo ucraino è stato accolto dopo la fuga dalla guerra. 

Le scuse della Preside dell’istituto

Un avvenimento per cui l’istituto non ha colpe, ma che ha sicuramente creato disagio nell’ambiente scolastico. Proprio per questo motivo la Dirigente ha voluto scusarsi per quanto accaduto:

«Mi dispiaccio fortemente per il disagio provato dall’alunno ucraino, ma le prove di evacuazione sono periodicamente svolte nelle scuole a sicurezza del personale e degli alunni. In questo caso, forse, al suono dell’allarme docenti e collaboratori, come previsto per alunni disabili o con difficoltà, avrebbero dovuto e potuto accudire e rassicurare il piccolo per evitare che potesse collegare quel suono a un evento per lui purtroppo noto. Mi riservo di verificare l’accaduto e rinnovo le scuse della scuola per il disagio arrecato al piccolo ucraino».