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Terni, violento incendio all’impianto dell’ASM: rifiuti in fiamme, nessun ferito

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Un violento incendio ha travolto l’impianto destinato alla selezione e alla trasferta dei rifiuti di ASM Terni: non sono stati segnalati feriti.

Un violento incendio è scoppiato all’interno della stazione di selezione e trasferta dei rifiuti di ASM Terni S.p.A., nel pomeriggio di giovedì 12 agosto. Le fiamme, divampate in un’area che non coincide con gli inceneritori situati nella medesima zona, hanno causato danni allo stabilimento ma non hanno provocato feriti.

Poco dopo la segnalazione del rogo, il luogo è stato raggiunto dai vigili del fuoco che si sono prontamente attivati per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza la sede dell’ASM di Terni.

Terni, violento incendio all’impianto dell’ASM: rifiuti in fiamme, nessun ferito

Nel pomeriggio di giovedì 12 agosto, un denso fumo nero e alte fiamme si scorgevano a svariati chilometri di distanza dalla sede di ASM Terni S.p.A., situata a Maratta.

L’incendio si è originato presso la stazione di selezione e trasferta dei rifiuti ma non ha coinvolto gli inceneritori presenti nelle vicinanze.

Sulla base delle informazioni sinora diffuse, le autorità competenti hanno dichiarato di non aver individuato nessun ferito e che nessun cittadino ha subito danni per inalazioni da fumo.

La sede di ASM è stata tempestivamente raggiunta dai vigili del fuoco, allertati tramite una segnalazione pervenuta al 115. I vigili del fuoco sono intervenuti con svariate squadre e cinque mezzi al fine di arginare e spegnere rapidamente il rogo.

Terni, violento incendio all’impianto dell’ASM: l’arrivo delle forze dell’ordine e del sindaco

Insieme ai vigili del fuoco, poi, sul posto erano presenti anche i membri dell’Arpa Umbria, che si sono occupati di valutare le conseguenze ambientali e procedere con i rilievi, il personale della Protezione Civile, i carabinieri e gli agenti della Polizia Locale e della Polizia di Stato.

In questo contesto, i carabinieri hanno provveduto a chiudere temporaneamente la strada che porta alla sede ASM di Terni e hanno presidiato la zona interessata dalle fiamme per consentire ai pompieri di svolgere il proprio lavoro in sicurezza.

Sul luogo dell’incendio, inoltre, si sono recati anche il sindaco di Terni, Leonardo Latini, il vicesindaco e assessore all’ambiente, Benedetta Salvati, e anche il dirigente comunale del settore ambientale, Paolo Grigioni.

In particolare, il sindaco di Terni ha spiegato: “Sono andato a verificare l’accaduto di persona e abbiamo immediatamente chiesto l’intervento dei tecnici di Arpa Umbria, che sono già all’opera con un rilevatore di polveri e un campionatore di microinquinanti predisposto per le emergenze di questo tipo, per verificare l’impatto dell’incendio sulla qualità dell’aria. Sono in corso le operazioni di spegnimento e poi valuteremo compiutamente i dati e il da farsi. L’impianto distrutto è lo stesso interessato dall’incendio dello scorso anno”.

Terni, violento incendio all’impianto dell’ASM: l’indagine dei vigili del fuoco

Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, l’incendio si sarebbe originato nel momento in cui un nastro trasportatore presente nello stabile adibito al recupero e allo smaltimento dei rifiuti ha preso fuoco. Le fiamme, a questo punto, hanno travolto il deposito in cui si trovavano rifiuti come carta, plastica, indifferenziata e, ancora, materiali ferrosi, metalli e gomma.

La medesima sede ASM era già stata oggetto di un incendio, avvenuto nel mese di aprile 2020, che aveva provocato danni e considerevoli disagi per quanto concerne il sistema di gestione e trattamento dei rifiuti dell’intera provincia di Terni. Analoghi disagi, quindi, sono previsti in seguito al verificarsi di un rogo molto più esteso e violento come quello che si è sviluppato nel pomeriggio di giovedì 12 agosto.

Intanto, l’incendio che ha devastato l’impianto di selezione e trasferta dei rifiuti di Terni è stato spento dai vigili del fuoco. In merito all’episodio, tuttavia, il nucleo di polizia giudiziaria dei vigili del fuoco ha aperto un’inchiesta per verificare le cause dell’incidente. Tra i tanti elementi sottoposti ad accertamenti e valutazione, figurano non solo le cause che hanno dato vita alle fiamme ma anche il funzionamento del sistema antincendio dello stabile.