Daniele Orlandi Trema la terra nel centro Italia ed in particolare nella zona dell’Aquilano. Qui infatti alle 20.54 l’Ingv ha registrato un terremoto di magnitudo 3.3, con epicentro a soli quattro chilometri di distanza dal comune di Campotosto. Si è trattato di una scossa di media intensità ma comunque da non sottovalutare poichè avvenuta in una zona a rischio: per di più l’ipocentro del terremoto è stato piuttosto superficiale, a soli 14 km di profondità e, dopo il primo movimento tellurico, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha rilevato e riportato, sul suo sito ufficiale, ben tre repliche delle quali forniremo tutti i dati nel paragrafo successivo. Riportiamo intanto i comuni prossimi all’area epicentrale, ubicati sia nella provincia de L’Aquila che di Rieti e Teramo: oltre a Campotosto vi sono Capitignano, Montereale, Amatrice, Barete, Crognaleto, Pizzoli e Cagnano Amiterno, situati a 4-13 chilometri dall’epicentro. In questi paesi il sisma potrebbe essere stato lievemente avvertito, ma al momento non sono stati segnalati danni a cose o persone.
Quattro repliche dopo la scossa principale, tutti i dati
In seguito al terremoto di magnitudo 3.3 della scala Richter, Ingv ha registrato tre repliche più lievi, scosse di assestamento comunque da non sottovalutare considerato il fatto che sono avvenute a distanza di pochi minuti le une dalle altre. In serie è avvenuto un sisma di magnitudo 2.2 alle 20.55 seguito da una scossa M 2.0 alle 22.56. Infine alle 23.01 un altro terremoto di magnitudo 2.4 è avvenuto nella stessa zona, con epicentro analogo a quello delle scosse precedenti. L’ipocentro in tutti i casi è stato superficiale, compreso tra 10 e 13 km. Da segnalare infine un altro terremoto di M 2.0 avvenuto in toscana, in provincia di Arezzo, alle 21.07. Questa scossa, sempre poco profonda (10 km), ha avuto il suo epicentro a due km da Badia Tadalda. Seguiranno ulteriori aggiornamenti in caso di nuovi terremoti nel corso della notte.
