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Terremoto a Firenze, Ingv: “Possibili altre scosse nelle prossime settimane”

Non sono affatto escluse nuove scosse a Firenze

Dopo il terremoto magnitudo 3.7 a Firenze l'Ingv spiega che non è affatto detto che sia finita qui: “Possibili altre scosse nelle prossime settimane”

Dopo il terremoto che a Firenze ha generato panico fra i cittadini al culmine di una sequenza durata giorni arriva l’avvertimento dell’Ingv: “Possibili altre scosse nelle prossime settimane”. Intervistato da Fanpage il dirigente della sezione di Pisa dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Carlo Meletti spiega che il fenomeno ha possibilità concrete di generare recidive. Ha detto il sismologo: “Possiamo aspettarci sicuramente altre scosse nelle prossime settimane, ma se saranno più forti, non siamo assolutamente in grado di dirlo”.

A Firenze “possibili altre scosse”

Il dato scientifico purtroppo appurato è che nella serata del 12 maggio scorso in Toscana la terra è tornata a tremare. Una scossa di magnitudo 3.7 in provincia di Firenze ha impaurito moltissimi abitanti. Quella scossa è stata avvertita a circa tre chilometri da Impruneta, che assieme a San Cascciano Val di Pesa era stata pure interessata da eventi precedenti di intensità inferiore. E Meletti ha spiegato: “Lì è dal 2 maggio che è iniziata questa sequenza. Ad oggi abbiamo registrato 209 scosse, molte fortunatamente strumentali anche se alcune sono state chiaramente avvertite anche dalla popolazione”.

Lo storico sismico dell’area

Che significa “strumentali”? Si tratta di scosse di primo grado, percepite solo dai sismografi. E ancora: “Scosse come quella del 12, sentita in quasi tutta la regione, perché di magnitudo più elevata”. La chiosa di Meletti è stata chiara:. “È una zona nota per la sua sismicità, già in passato ci sono state altre sequenze analoghe. Nel 2014 una sequenza era andata avanti per oltre tre mesi, con più di cinquecento scosse registrate e in quel caso la magnitudo massima era stata 4.1. Adesso il massimo è 3.7: siamo più o meno sullo stesso ordine di grandezza”.