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Terremoto a Napoli: sciame sismico nella notte con tre eventi avvertiti dai cittadini che hanno manifestato la propria preoccupazione sui vari gruppi social. La più forte quella registrata alle 3.34 con una profondità di 2 km nella zona di Pisciarelli
Terremoto a Napoli nella notte
Sciame sismico nella notte con tre eventi avvertiti dalla popolazione di Pozzuoli ma anche in molte zone di Napoli da Fuorigrotta fino al Vomero.
La prima scossa, quella che ha dato il via allo sciame sismico è stata registrata dall’Osservatorio Vesuviano – sezione napoletana dell’Igv – delle 3.34 e con una prfondità di 2 km, localizzata nella zona di via Pisciarelli ad Agnano, quartiere della periferia Ovest di Napoli. Si tratta della scossa più forte che ha fatto maggiormente preoccupare i cittadini di vari centri che hanno riferito di una scossa abbastanza forte sui vari gruppi social.
Lo sciame sismico
Altre due scosse, di magnitudo 2.3 e 2.0, sono state registrate, sempre in zona Pisciarelli, nei tre minuti seguenti con epicentro a una profondità rispettivamente di 3 km e di 1 km.
Più precisamente: il primo evento sismico è stato registrato a 2 chilometri di profondità con magnitudo Md=2.6 ± 0.3, seguito un minuto dopo da uno di magnitudo Md 2.3 ± 0.3 a profondità di 2.9 chilometri e uno di magnitudo Md 2.0 ± 0.3 a 1.4 chilometri di profondità.
L’attività sismica nei Campi Flegrei
Data la scarsa profondità, le prime due scosse sono state distintamente avvertite in molte zone di Napoli. Già lo scorso ottobre i cittadini avevano manifestato sui social la propria preoccupazione, in seguito a nuova scossa di terremoto nell’area dei Campi Flegrei, poco dopo la mezzanotte di, sabato 29 ottobre. Il terremoto era stato stato stimato di magnitudo 1.8 (+/-0.3) scala Richter, con epicentro il golfo di Pozzuoli e profondità 4,1 km, ma comunque distintamente avvertito dalle persone in zona.
(Immagine di repertorio)