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Terremoto a Salerno, scossa di magnitudo 2.9: epicentro al largo di Marina di Camerota

terremoto Salerno

Nel pieno pomeriggio di lunedì 23 agosto una scossa di terremoto è stata avvertita a Salerno. L'evento sismico è classificato come "molto leggero".

Una scossa di terremoto con magnitudo 2.9 è stata avvertita a Salerno. Fortunatamente non ci sarebbero feriti né danni.

Terremoto 2.9 a Salerno

A distanza di poche settimane dal terremoto avvertito sulla costa marchigiana, una scossa è stata registrata al largo di Marina di Camerota, in provincia di Salerno. Il sisma, segnalato alle 16.22 di lunedì 23 agosto 2021, ha magnitudo 2.9 e profondità 276 km.

Secondo la classificazione della scala Richter, un evento sismico di magnitudo 2.9 è considerato “molto leggero”. Generalmente è difficile avvertirlo, ma ugualmente registrato dai sismografi.

Terremoto in provincia di Salerno: la lista delle scosse registrate a Marina di Camerota

Da aprile 2020 non si registravano scosse di terremoto a Marina di Camerota. Prima del terremoto di magnitudo 2.9 registrato il 23 agosto 2021, un’altra scossa di magnitudo 2.7 è stata segnalata il 28 aprile 2020 alle 04.08, un’altra solo una settimana prima, il 21 aprile alle 23.48, con magnitudo 3. Nell’aprile dello stesso anno, inoltre, è stata registrata una scossa di 2.8. Erano le 16.18 del 4 aprile.

Per segnalare scosse di maggiore intensità bisogna tornare al 2019 e al 2018. Infatti, il 25 ottobre 2019 alle 06.31 è stata avvertita una scossa di magnitudo 4.4. Il 16 febbraio di un anno prima una scossa di magnitudo 4.

Terremoto a Salerno, sismi frequenti in Campania

La Campania è in gran parte occupata dalla Catena Appenninica, la quale rappresenta la linea di scontro tra la placca continentale africana e quella europea.

La prima urta contro la placca europea e il punto di contatto tra le due placche è rappresentato dalla Catena Appenninica. Le pressioni che si verificano nel sottosuolo provocano frequentemente la rottura di queste rocce e la liberazione di energia che provoca i terremoti di tipo tettonico, principalmente al di sotto della Catena Appenninica, dove le pressioni sono massime.