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Terremoto: centinaia di animali rischiano la morte nella neve in centro italia. Arrivano i soccorsi

Terremoto: centinaia di animali rischiano la morte nella neve in centro italia. Arrivano i soccorsi

Allarme degli allevatori: I nostri animali rischiano di morire per il freddo. La neve li ha intrappolati, tutte le forze dell'ordine si stanno adoperando in queste ore. La neve è alta e rende difficili le operazioni di soccorso, nelle zone terremotate. La situazione più critica è fra Amatrice ed...

Allarme degli allevatori: I nostri animali rischiano di morire per il freddo. La neve li ha intrappolati, tutte le forze dell’ordine si stanno adoperando in queste ore.

La neve è alta e rende difficili le operazioni di soccorso, nelle zone terremotate. La situazione più critica è fra Amatrice ed Accumuli, già devastate dal sisma.

E’ una corsa contro il tempo per tenere in vita gli animali e non interrompere la mungitura. La cisterna non passa a ritirare il latte già da tre giorni. Questi paesi rischiano di perdere tutto.

Le conseguenze economiche sarebbero devastanti per Amatrice ed Accumuli; questa volta rischierebbero lo spopolamento.

Il soccorso alpino, in Abruzzo ha estratto vivo un cinghiale dalla neve alta.
La neve ha coperto con il suo manto tutta la vegetazione, impedendo agli animali di alimentarsi.

Marco, abitante di Moletano, frazione di Amatrice parla – Ho 35 capi di bestiame, 25 dei quali nella stalla che si era salvata dalla botta dello scorso agosto, ma che oggi è stata lesionata nelle mura.

Intanto continuano a cadere i tetti delle stalle, sotto al peso della neve bagnata.
A Contrada Paolantonio di Sant’Egidio alla Vibrata, ha ceduto la copertura di 700 metri di un supermercato. A Sciusciano, provincia di Teramo, le autorità stanno valutando l’ipotesi di evacuare l’intera frazione.

Alcuni paesi sono totalmente isolati: manca energia elettrica, rete internet e telefono. L‘ENPA è attiva sui posti; si stima che fino ad ora siano stati messi in salvo più di 69 animali da compagnia e selvaggi. Molti cani e gatti erano scappati dalle loro case, spaventati dallo scosse sismiche.

L’Ente Nazionale Protezione Animali, ha messo a disposizione un numero di telefono per le emergenze: 342 95 65 574 e due indirizzi mail: uo.enpa@gmail.com e TERREMOTO@enpa.org

L‘Ente che si prodiga per gli animali, in queste ore sta distribuendo anche farmaci, antiparassitari e cibo per animali e ha reso note le coordinate bancarie per le donazioni:

Bonifico su IBAN IT 39 S 08530 46040 000430101775intestato a E.N.P.A. ENTE NAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI – causale TERREMOTO

Bonifico internazionale su codice BIC ICRAITRREQ0 intestato a E.N.P.A. ENTE NAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI – causale TERREMOTO

Conto Corrente Postale 7482084 intestato a “MPS cassiere pro tempore ENPA” – causale TERREMOTO

Per carta di credito o Paypal è possibile utilizzare il modulo di donazione indicando nel campo note TERREMOTO.

Fino a questo momento l’Enpa, oltre che occuparsi di assistenza veterinaria, sta provvedendo a numerosi ricongiungimenti fra animali di compagnia e padroni.

A supporto del lavoro svolto da Volontari, Veterinari e Vigili del fuoco, sono presenti sulle zone, due ambulanze veterinarie, una Automedica e tre automezzi per il trasporto di animali.

Nonostante i tempestivi e continui soccorsi, sono molti gli animali che non ce l’hanno fatta. Diverse stalle sono crollate, mentre alcune aziende agricole sono rimaste isolate. Le condizioni meteo avverse impediscono agli allevatori, di portare cibo agli animali.

A Sarnano, sono crollate due strutture nell’Azienda Vicerè, con la conseguente perdita di 25 mucche e 30 pecore.

Si stima che siano ancora oltre 600 mucche e 5.000 pecore ancora intrappolate in queste ore. Oltre all’Esercito, sono a lavoro Vigili del fuoco, numerosi volontari, personale medico, Protezione civile.

Per avere informazioni sono attivi i numeri gratuiti messi a disposizione dalla Protezione civile: 800 840 840 e 803 555