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Terremoto: Flavio Briatore dona 500mila euro per costruire una scuola

Flavio Briatore

Anche Flavio Briatore non è rimasto indifferente di fronte alle conseguenze del terremoto che ha colpito il centro Italia lo scorso 24 agosto. E ha voluto fare, insieme ad un piccolo gruppo di amici imprenditori, un gesto concreto: una donazione di 500mila euro da utilizzarsi per la realizzazione d...

Anche Flavio Briatore non è rimasto indifferente di fronte alle conseguenze del terremoto che ha colpito il centro Italia lo scorso 24 agosto. E ha voluto fare, insieme ad un piccolo gruppo di amici imprenditori, un gesto concreto: una donazione di 500mila euro da utilizzarsi per la realizzazione di una scuola di emergenza in legno o, in alternativa, di un asilo o di un centro per anziani. E’ stato proprio Briatore a comunicarlo attraverso la sua pagina Instagram con un lungo messaggio nel quale ha confermato la volontà di donare mezzo milione di euro poichè fortemente colpito da quanto accaduto tra Lazio, Umbria e Marche.

Briatore è l’ultimo di una lunga lista di artisti, volti noti del mondo dello spettacolo, vip, che hanno voluto fare qualcosa per le popolazioni colpite dal sisma: “Io ed un piccolo gruppo di amici, tutti fortemente colpiti dalla tragedia provocata dal sisma che il 24 agosto ha scosso l’Italia centrale, abbiamo voluto esprimere la nostra vicinanza alle popolazioni terremotate – ha scritto Briatore nel suo post sui social – e abbiamo deciso di mettere a disposizione la somma di 500mila Euro in contanti. Tale somma servirà per un progetto specifico da definire ed avviare insieme alle autorità locali. Tra i progetti in considerazione una scuola di emergenza in legno, un asilo o un centro per anziani. Ho espresso al Presidente @matteorenzi la volontà mia e dei miei amici di aiutare concretamente le popolazioni vittime del sisma. Il Presidente mi ha incoraggiato e si è trovato d’accordo che la somma venga usata per un progetto specifico. Speriamo che altri imprenditori seguano il nostro esempio. È importante che si mettano a disposizione soldi veri e non cambio merce o crediti pubblicitari”.