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Terremoto in Bosnia Erzegovina, morta giovane donna: chi è la vittima Elmira Sefo

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Terremoto in Bosnia Erzegovina: una giovane donna di 28 anni è morta per i danni causati dallo sciame sismico. La vittima si chiamava Elmira Sefo.

Terremoto in Bosnia Erzegovina: una giovane donna di 28 anni è morta a seguito dei danni causati nel Paese dallo sciame sismico. La vittima è stata identificata come Elmira Sefo.

Terremoto in Bosnia Erzegovina, morta una giovane donna 28 anni

A partire dalla tarda serata di venerdì 22 aprile, una serie di terremoti ha fatto tremare i territori della Bosnia Erzegovina. Lo sciame sismico è stato composto da quattro scosse di magnitudo compresa tra 6.0 e 3.5 che hanno provocato molti danni strutturali a edifici, auto e strade.

Le autorità locali, poi, hanno notificato anche la presenza di numerosi feriti che si sono accalcati soprattutto presso l’ospedale di Mostar. Inoltre, è stata comunicata anche la morte di una donna a Stolac. Nella città, infatti, sono stati riportati i danni più gravi causati dal primo terremoto avvertito in Bosnia, in Dalmazia e in quasi tutta Italia. In particolare, il sisma ha causato il crollo di un sasso che è precipitato su una casa, ferendo gravemente una donna di 28 anni.

La donna è stata identificata come Elmira Sefo ed è deceduta in ospedale a seguito della gravità delle ferite riportate dopo essere stata travolta dal masso.

Chi è la vittima del terremoto: la tragica e prematura scomparsa di Elmira Sefo

In considerazione delle testimonianze fornite dei vicini della vittima, Elmira Sefo viveva con i suoi genitori nella casa di famiglia situata nell’insediamento di Kukavac. In seguito, la scossa di magnitudo 6.0, tutti i membri della famiglia hanno riportato ferite a causa della caduta del sasso.

La 28enne, tuttavia, ha riportato i traumi più severi ed è stata portata presso l’ospedale in Mostar da un’ambulanza. Giunta al nosocomio, i medici hanno tentato di rianimarla senza successo in quanto le ferite riportate si sono, infine, rivelate mortali.

Nella notte tra venerdì 22 e sabato 23 aprile, intanto, le autorità competenti hanno confermato che diverse persone a Ljubinje e Stolac sono state ferite a causa del susseguirsi di scosse legate allo sciame sismico che ha fatto tremare l’Erzegovina, la Bosnia e la Dalmazia, generando un critico sovraffollamento delle strutture sanitarie locali.