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Terremoto in Tibet di magnitudo 5.5

Terremoto in Tibet di magnitudo 5.5

In Italia erano le 3.47 del mattina quando il Tibet è stato scosso da violente scosse di terremoto, di magnitudo 5.5. Alessandro Amato, sismologo appartenente all'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha specificato che scosse di queste entità in Tibet si possono classificare come lievi...

In Italia erano le 3.47 del mattina quando il Tibet è stato scosso da violente scosse di terremoto, di magnitudo 5.5.

Alessandro Amato, sismologo appartenente all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha specificato che scosse di queste entità in Tibet si possono classificare come lievi e sono state causate dall’irrefrenabile e lento avvicinamento della placca eurasiatica a quella indiana. Le due parti si avvicinano ogni anno di 50 millimetri, ma sono abbastanza da scontrarsi in certi punti, provocando delle scosse che possono arrivare al livello 5 della scala.

Lo stesso problema ha causato anche il terremoto in Nepal dello scorso anno, dove le vittime furono centinaia e innumerevoli i danni agli edifici. Il meccanismo coinvolge l’intera zona dell’Himalaya, ma in Tibet la faglia non è netta come in Nepal, quindi è difficile individuare il punto esatto e i danni potrebbero essere più o meno consistenti.

Secondo il Servizio Geologico degli Stati Uniti, che sta monitorando la situazione, le scosse sono state avvertite da circa 3.000 persone, anche a 70km di distanza, nel villaggio di Gyamotang, in Cina. Amato ha affermato anche che la zona maggiormente interessato da questo terremoto è piuttosto ampia ma anche la più deserta, quindi la probabilità di registrare vittime scende drasticamente. Naturalmente, la presenza di vittime sarebbe da ricondurre alla struttura degli edifici e la loro tipologia, potendo essere crollati al momento della scossa.