Daniele Orlandi Attimi di paura e preoccupazione per un nuovo terremoto avvenuto, questa volta in Toscana. Dopo le scosse nel Maceratese sono state la provincia di Siena e di Pisa a tremare nella mattinata del 1 maggio 2018, giorno della festa del lavoro e dunque di ferie, per buona parte degli italiani, che hanno così potuto trascorrere a letto qualche ora in più del solito.
Epicentro ed ipicentro del terremoto in Toscana
Ma per i residenti di Castelnuovo di Val di Cecina le cose sono andate diversamente; proprio in questo comune l’Ingv, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha rilevato l’epicentro di un terremoto di magnitudo 3.6 della scala Richter, dunque di media intensità, avvenuto alle 7:16. La scossa è avvenuta ad una profondità di 10.6 chilometri, ipocentro similare a quello dei terremoti registrati nei giorni scorsi in provincia di Macerata, alcuni dei quali hanno superato il grado 3.5 della scala che ne misura l’intensità. Tra gli altri comuni prossimi all’epicentro vi sono Radicondoli, Chiusdino, Casole d’Elsa in provincia di Siena, Pomarance nella provincia di Pisa e Montieri e Monterotondo Marittimo in provincia di Grosseto, tutti compresi entro i 15 km di distanza dall’area epicentrale.
Terremoto distintamente avvertito, primi dati
Pur non essendo considerata una scossa forte, è stata distintamente avvertita dalla popolazione su una vasta area della Toscana centrale; a Siena il sisma è stato chiaramente percepito e così sulla costa, a Cecina. Il terremoto non dovrebbe aver comunque provocato danni a cose o persone: la locale Protezione Civile sta effettuando tutte le verifiche del caso. Seguiranno eventualmente aggiornamenti.
