Lisa Pendezza Alle ore 6.10 una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 è stata registrata nel Mar Ionio meridionale, al sud della costa calabra. L’ipocentro è stato localizzato a una profondità di 36,32 chilometri sotto la crosta terrestre. Il sisma è stato individuato dalla Scala Sismica INGV-Roma. Le città della costa ionica siciliana, da Enna a Messina, hanno avvertito la scossa, ma non sono stati registrati danni a persone o cose.
Scossa nel Mar Ionio
Alle ore 22.10 del 1 ottobre un altro terremoto ha fatto tremare la zona del Mar Ionio. La scossa di magnitudo 2.0 si è originata a una profondità di 37,46 chilometri. Il giorno precedente, a Linguaglossa (provincia di Calabria) intorno alle ore 19.24 è stato registrato un sisma di magnitudo 3.5 a una profondità di soli 2 chilometri. Nella notte, alcune lievi scosse (di magnitudo fino a 2.7) sono state localizzate anche nei pressi di Biancavilla e sono state avvertite in tutto il territorio siracusano e sull’Etna.
La terra trema anche nel Mediterraneo orientale, tra la Grecia e la Turchia. Nel pomeriggio del 30 settembre, una scossa di magnitudo 4.9 sulla scala Richter è stato avvertito sulla costa greca orientale. L’epicentro è stato individuato nella zona sudorientale dell’isola di Creta, ma è stato avvertito anche ad Atene. L’ipocentro è situato a una profondità di 60 chilometri. Le autorità locali hanno reso noto che non sono stati registrati danni. Ma resta alta l’allerta tra la popolazione locale, in una delle aree a più alto rischio sismico del Mediterraneo.
