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Terremoto magnitudo 6.3 in Oregon: il Pacifico trema ancora

terremoto Oregon

Nuovo forte terremoto nell'Oceano Pacifico, stavolta al largo delle coste dell'Oregon. In due giorni registrate 70 scosse nella Ring of fire.

Nuovo terremoto nell’Oceano Pacifico, dove negli ultimi due giorni nella cosiddetta “Cintura di fuoco” si sono registrate oltre 70 scosse. Dopo il sisma di magnitudo 8.2 nelle isole Fiji e quello di magnitudo 6.7 nelle isole Vanuatu, a tremare sono le coste dell’Oregon.

Terremoto: l’ultimo in Oregon

Forte terremoto registrato al largo delle coste dell’Oregon, Stato americano che si affaccia sul Pacifico. La United States Geological Survey ha rilevato infatti un sisma di magnitudo 6.3 all’9:31 del mattino (ora locale) al largo di Coos Bay (l’epicentro ad una distanza di circa 264 chilometri). Il terremoto però è stato avvertito anche dagli abitanti di Portland, che si trova a 350 chilometri dal luogo dove è stata registrata la scossa. Robert Sanders dell’USGS ha assicurato la popolazione che non vi è alcuna minaccia di tsunami associata al terremoto. Al momento, le autorità locali non registrano danni a persone e cose.

Nelle ultime 48 ore, però, nella “Cintura di fuoco (Ring of fire)”, la zona lungo le coste dell’Oceano Pacifico ricca di vulcani, si sono registrate circa 70 scosse. L’attività sismica quindi non sembra andare ad affievolirsi. Tre giorni fa inoltre era stato rilevato un violento terremoto di magnitudo 8.2 nelle isole Fiji, ad una profondità di 559 chilometri.

Nella giornata di ieri, invece, a tremare sono state le isole Vanuatu, situate a nord dell’Australia. La scossa di magnitudo 6.7 è stata registrata ad una profondità di 30 chilometri ed è stata avvertita in tutto l’arcipelago. L’epicentro del sisma è stato rilevato a circa una ottantina di chilometri da Lakatoro, città nella provincia di Malampa.