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Terremoto magnitudo 6,4 in Indonesia: 10 morti e 40 feriti

Terremoto in Indonesia

Scossa di magnitudo 6,4 sull'Isola di Lombok. Non si segnalano danni sulla vicina Bali

Nuova scossa di terremoto in Indonesia si è registrata nella mattinata di domenica 29 luglio 2018. L’elevata intensità ha provocato vittime e ingenti danni. Tuttavia, il bilancio risulta ancora provvisorio: si continua a scavare. La speranza è di trovare persone ancora vive.

Terremoto a Lombok

Almeno dieci persone sono morte e altre 40 sono rimaste ferite in seguito al terremoto di magnitudo 6.4 avvenuto nella mattinata di domenica sull’isola indonesiana di Lombok. Come Bali, Lombok è conosciuta per la bellezza delle sue montagne e delle spiagge incontaminate. Hotel e altri edifici in entrambe le località non sono autorizzati a superare l’altezza delle palme da cocco. L’Indonesia è soggetta a terremoti frequenti a causa della sua posizione sulla “Cintura di fuoco”, un arco di vulcani e linee di faglia nel bacino del Pacifico.

Terremoto in Indonesia

Le vittime e i feriti sono per lo più stati colpiti da lastre di calcestruzzo cadute dagli edifici. La scarsa sicurezza di molte zone dell’isola ne ha portato la parziale distruzione, mettendo gravemente in pericolo i suoi abitanti e ospiti vacanzieri. Al momento non si segnalano danni o vittime sulla vicina isola di Bali. Il sisma ha danneggiato decine di edifici.

Terremoto in Indonesia

La scossa si sarebbe prolungata per circa 10 secondi, facendo fuggire i residenti in strada e nei campi. Danneggiato anche l’ingresso al famoso Parco nazionale del vulcano Rinjani, immediatamente chiuso ai visitatori per paura di frane.

Il ricordo degli abitanti

Il terremoto è stato molto forte. Tutti nella mia casa siamo stati presi dal panico e siamo tutti corsi fuori”. E’ stato questo il racconto di un testimone residente a North Lombok, vicino all’epicentro. “Anche tutti i miei vicini sono corsi fuori e l’elettricità è stata improvvisamente interrotta“, ha riferito un altro abitante della zona.

L’Indonesia, un arcipelago di migliaia di isole, si trova sul cosiddetto Pacific Ring of Fire, un’area a forte attività sismica, spesso colpita da terremoti, molti dei quali innocui. Tuttavia, l’attenzione è massima, soprattutto per il rischio tsunami. Nella memoria della popolazione, infatti, è ancora vivo il ricordo del devastante tsunami del 26 dicembre 2004, innescato da un sisma di magnitudo 9,3 al largo della costa di Sumatra. L’evento generò una vera strage. Una catastrofe naturale dagli effetti devastanti e drammaticamente spaventosi. Tale tsunami provocò la morte di 220.000 persone nei Paesi dell’Oceano Indiano (colpiti a loro volta a causa dell’elevatissima intensità del fenomeno). In Indonesia i morti furono 168 mila.