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Terremoto nel nord Italia: scossa M 3.4 nel Bresciano

terremoto sismografo

Trema il lago di Garda: un terremoto di magnitudo 3.4, superficiale, è avvenuto vicino al comune di Tignale, nel bresciano. Primi dati

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.4 è stata registrata dai sismografi dell’Ingv poco fa nel nord Italia. Il sisma, registrato alle 11:15, ha avuto un’ipocentro molto superficiale. Secondo quanto emerso dai primi dati infatti si è verificato a soli 3 Km di profondità, mentre l’epicentro è ubicato a 5 chilometri di distanza dal comune di Tignale, nella provincia di Brescia, affacciato sulla sponda nord ovest del lago di Garda. Non è chiaro al momento se sia stato avvertito dalla popolazione, ma è molto probabile data la magnitudo di media intensità ed il fatto che sia stato estremamente superficiale. I comuni prossimi all’epicentro, oltre a b, sono Gargnano, Tremosine sul Garda, Magasa, Valvestino, Brenzone sul Garda, Malcesine, Capovalle e diversi altri tra le province di Brescia e di Verona, dal momento che si tratta di un’area di confine tra Lombardia e Veneto. Seguiranno aggiornamenti ulteriori.

Registrate due repliche dopo il sisma di magnitudo 3.4

Alla prima scossa di terremoto registrata sul lago di Garda, di magnitudo 3.4 gradi della scala Richter, hanno fatto seguito altri due terremoti più lievi, scosse di assestamento, nei minuti immediatamente successivi. Il primo sisma ha avuto M 2.3, registrato da Ingv alle 11:18, dunque solo tre minuti dopo il terremoto principale, questa volta con epicentro più vicino al comune di Gragnano, a sud di Tignale, epicentro della prima scossa, e sempre nel Bresciano. Stesso epicentro anche per la seconda scossa di assestamento, dunque terzo terremoto, rilevato alle 11:22 e con magnitudo 2.2 della scala Richter; epicentro in questo caso ancora più vicino a Gragnano, a soli 4 km dal centro. Entrambe le scosse hanno avuto ipocentro superficiale, lievemente più profonda della prima scossa, a 5 chilometri di profondità. Secondo le informazioni che arrivano dalla protezione civile, non si sarebbero verificati danni a cose o persone. L’allerta comunque rimane alta poichè terremoti così superficiali possono risultare pericolosi anche in caso di intensità non paricolarmente elevate, si veda quanto accaduto ad Ischia nei giorni scorsi.