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Terremoto nelle Eolie, scossa di 4.3 a 25 chilometri da Alicudi

La localizzazione del sisma alle Eolie

Terremoto nelle Eolie, scossa di 4.3 a 25 chilometri da Alicudi e con caratteristiche tali da renderlo percepibile fino a 72 chilometri di distanza

Terremoto notturno nelle Eolie con una scossa di magnitudo 4.3 a 25 chilometri dall’isola di Alicudi registrata dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia alle 3.52 del 28 novembre. Secondo le prime rilevazioni il forte terremoto sarebbe collegato ad una sequenza di entità rilevante già censita in passato. 

Terremoto di magnitudo 4.3 nelle Eolie a 5 chilometri di profondità

I dati tecnici dicono che il sisma è stato localizzato dalla Rete sismica nazionale nel Mar Tirreno meridionale, circa 25 chilometri a nord-ovest di Alicudi (Isole Eolie) ad una profondità di circa 5 km. E ci sono le considerazioni di carattere tecnico scientifico dell’Ingv: “L’evento di oggi ricade in un’area caratterizzata da attività sismica rilevante”. 

Lo storico dei punti con attività simile a quella del terremoto di magnitudo 4.3 nelle Eolie

E ancora, illustrando lo storico dei precedenti in cui era stata già rilevata attività con un range di ipocentri vicini: “Dalla mappa dei terremoti del passato estratti dal Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani si evidenzia che i terremoti del 21 maggio 1957 (M5.3), 1 febbraio 1971 (M4.4), del 7 settembre 2009 (M4.8) hanno avuto epicentri a pochi chilometri da quello odierno”. 

Percepibile fino a 72 km dall’epicentro il terremoto di magnitudo 4.3 che c’è stato nelle Eolie

E in termini di effetti specifici? La spiegazione dell’Ingv è in itinere perché il fenomeno è temporalmente molto vicino: “Al momento, si hanno pochissime notizie di risentimento, ma sarà possibile avere degli aggiornamenti nelle prossime ore”. Spiegano i tecnici infatti che un terremoto con questa magnitudo e queste coordinate (lat-lon 38.702, 14.194) è mediamente percepibile fino ad una distanza di 72,11 km dall’epicentro. Il che significa che nelle Eolie, nell’area settentrionale della Sicilia e in quella occidentale della Calabria il sisma è stato avvertito, magari in maniera random a causa dell’ora in cui le attività umane sono al punto minimo.