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Terremoto in Centro Italia: nuova scossa di magnitudo 3.6

terremoto macerata

La popolazione, dopo le scosse dei giorni scorsi, è sempre più preoccupata: la magnitudo è di 3.6

Nuovo terremoto in Centro Italia. Una scossa di magnitudo 3.6 – di moderata intensità – e a 10 chilometri di profondità è stata registrata oggi a 2 chilometri da Muccia, in provincia di Macerata, alle ore 15.24. La popolazione, dopo le scosse dei giorni scorsi, è sempre più impaurita e teme gravi conseguenze. I paesi intorno all’epicentro sono gli unici ad aver avvertito la scossa, ma l’hanno avvertita nettamente. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato altre quattro scosse.

Terremoto Muccia

Le scosse di questi giorni

Giorni fa si era già registrato nella zona un terremoto la cui magnitudo era stata inizialmente fissata a ML 4.7 e poi ad ML 4.6, a 2 chilometri a Sud di Muccia ad una profondità di 9 chilometri. Il sindaco di Muccia, Mario Baroni, aveva riferito che tra i cittadini ci sono “grande paura ed insicurezza” e che le autorità stanno procedendo a controllare le casette messe a disposizione dei terremotati e le case rimaste agibili. Si tratta di uno “stillicidio continuo, che ci sta snervano e che non si ferma”, aveva aggiunto Baroni, a sua volta angosciato per la situazione, tanto più che le scosse stanno aumentando di intensità.

Terremoto Muccia

L’epicentro del sisma è stato individuato a 53 chilometri da Perugia – dove la scossa è stata avvertita chiaramente -, a 65 da Terni e ad 85 dall’Aquila. Poi la terra ha continuato a tremare.

Secondo la Sala Sismica INGV-Roma, il fenomeno è stato avvertito nella capitale, Ancona, Cerreto d’Esi, Fabriano, Jesi, Ascoli Piceno, Castel di Lama, Comunanza, Montegranaro, Camerino, Cingoli, Matelica, Pollenza, San Ginesio, Tolentino, Foligno, Gualdo Tadino, Nocera Umbra, Urbino e Viterbo. Naturalmente non hanno fatto eccezione Amatrice ed Accumoli, epicentri del tremendo sisma del 24 agosto del 2016 e Norcia, colpita sempre nello stesso anno, ma in quei luoghi non sono stati registrati danni di alcun tipo. Una scossa è stata avvertita anche ad Arezzo, ma neanche lì o nella Valtiberina – bagnata dalla parte superiore del Tevere e situata tra Toscana, Umbria e Romagna -. Insomma, per il Centro Italia e i suoi abitanti non è ancora tornata la calma.

La buona notizia

Intanto la procura di Spoleto ha autorizzato la riapertura del Centro Polifunzionale di Norcia, che è ancora sotto sequestro. L’edificio servirà ad ospitare la popolazione se e quando avverranno altri eventi sismici. Soddisfazione per questa decisione è stata espressa dal sindaco di Norcia Nicola Alemanno. Ora l’amministrazione comunale attende che venga accolto il suo ricorso per il dissequestro del Centro.