> > Terrorismo, parla il Dalai Lama: "Un vero musulmano non uccide mai"

Terrorismo, parla il Dalai Lama: "Un vero musulmano non uccide mai"

Dalai Lama

Terrorismo, Dalai Lama: "Un vero musulmano non uccide mai".

L’attesa per l’arrivo del Dalai Lama, in visita a Palermo oggi 18 settembre, è finalmente finita. Leoluca Orlando ha aperto le porte della sua città alla più alta autorità teocratica del Tibet, e una delle frasi più toccanti e vera ha toccato i temi del terrorismo:

“Un vero musulmano non uccide mai.”.

A quanto dice il leader spirituale, attesissimo in Italia da diverse settimana: “è sbagliato titolare con frasi come ‘terrorismo islamico’, perché la gente si fa un’idea sbagliata. Denominare un certo tipo di religione come terrorismo è sbagliato. Il terrorismo è qualcosa che fa male agli altri e se fa male agli altri, non sei più buddista, non sei più musulmano.”.

Le parole del Dalai Lama, che sarà in Italia dal 16 al 21 settembre a Firenze, Pisa, Palermo, Taormina e Messina, viene subito lanciata dai social network alle aule consiliari, giudiziarie e amministrative.

Dalai Lama

I numeri del viaggio del Dalai Lama

Il Dalai Lama, si legge sui riepiloghi dei costi della visita messinese, viaggia con uno staff di 12 persone: tra gennaio e giugno, per le visite a Messina di rappresentante e accompagnatore del Dalai lama per prendere accordi sull’organizzazione sono stati spesi 2336 euro I voli a/r in Italia (il primo è Francoforte-Catania) per tredici persone costerebbero 44.500 euro.

A carico di Taoarte ci sono solo 12.545 euro (compresi i trasporti nel messinese). La restante parte viene suddivisa (se non coperta da sponsor) tra i Comuni che ospitano il Dalai Lama. Anche Palermo, quindi, che lo ospiterà il 18 settembre (al teatro Massimo, biglietti esauriti in due giorni). Il Dalai Lama costa per due giorni (vitto e alloggio al Metropole di Taormina) 1800 euro mentre il suo staff 7199 euro.

Le spese per il solo Dalai lama saranno coperte dalla Regione Siciliana che coprirà anche le spese per i due teatri, il Vittorio Emanuele di Messina ed il teatro greco di Taormina (19 mila euro). La regione con 1366 euro garantirà un impianto di amplificazione e un buffet da 40 persone previste (25 euro ciascuno) a Palazzo Zanca.

Accorinti che spesso indossa magliette con la scritta ”Free Tibet” ha firmato la delibera che autorizza la fondazione Taoarte ad avviare ”attività propedeutiche all’organizzazione degli eventi, dando atto che le entrate derivanti dalla vendita dei biglietti sono comunque destinate a coprire le spese per l’organizzazione degli eventi.”.

Se le entrate dei biglietti non dovessero essere sufficienti, sarà la fondazione Taormina arte Sicilia e coprire le spese se invece i ricavi fossero superiori ai costi, i soldi saranno devoluti ai bambini tibetani in esilio a Dharamsala in India.