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Terrorismo in Turchia: oltre 2600 arresti in una settimana

ankara

In Turchia ci sono stati oltre 2600 arresti in una settimana. Il rafforzamento del Governo Erdogan dopo le ultime elezioni ha rafforzato questa situazione

La situazione interna della Turchia resta sempre problematica e la sua entrata nell’Unione Europea non sembra così facile come si potrebbe pensare, almeno sino a quanto Erdogan sarà a capo di questa Nazione.

Nell’ultima settimana ad esempio sono state arrestate per 2638 persone. Queste sono state fermate in una operazione di antiterrorismo. I dati sono stati riportati dal Ministero dell’Interno. Allarmanti perché questi numeri si sono verificati, ripetiamo, solamente in sette giorni.

Situazione peraltro che era già stata riscontrata solamente nella giornata del Primo Maggio durante i normali cortei. In quella occasione la Polizia locale era intervenuta sparando anche alcuni lacrimogeni e fermando circa una settantina di persone.

Ciò avveniva mentre un gruppo di giovani stava per marciare verso la Piazza Taksim, centro principale della protesta contro il Governo del 2013. Corteo che non era stato autorizzato e che ha visto così l’intervento delle Forze Governative turche.

Degli oltre 2600 arresti settimanali ben 2331 sono stati fermati perché sospettati di far parte della presunta rete di golpisti di Fethullan Gulen. Costui, ricordiamo, è un predicatore e politologo turco (autore di oltre 60 testi), studioso dell’Islam e leader dello stesso movimento. E’ al momento il maggior ricercato dalla Polizia Turca, accusato di terrorismo. Turchia che ha chiesto anche l’estradizione del predicatore agli Usa che però hanno rifiutato la richiesta.

Contro di Gulen Ankara ha stretto ancora di più il cordone soprattutto dopo che dal referendum era uscito vincitore e raffrozato il Governo Erdogan.

Altre 238 persone sono finite ingalera in quanto ritenute affiliate al Pkk (Partito dei Lavoratori del Kurdistan). Un partito di organizzazione paramilitare sostenuto dal popolo, pricipalmente dagli agricoltori, che si trova soprattutto nel Sud-Est della Turchia. Si tratta di un partito illegale in questo stato.

Infine 43 sono invece state fermate e portate in carcere in quanto sospettate di far parte dei terroristi dell’Isis.

Insomma la situazione turca rimane sempre altamente pericolosa e il suo ingresso nell’Unione Europea al momento sembra davvero difficile.