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Terrorismo, Youssef: si scava nel passato dell'italo-marocchino, 20 controlli in Italia

Youssef

A Londra e in Italia proseguono le indagini su Youssef Zaghba, attentatore dell'attacco terroristico a Londra: scoperta una rete di 20 contati in Italia.

Continuano le indagini sul terrorista di origini italiane e marocchine Youssef Zaghba, uno degli attentatori che ha partecipato alla strage del London Bridge, che ha causato la morte di 6 persone ed il ferimento di 48 civili.

I dettagli sulle indagini

Da Londra, stanno analizzando i primi rilievi rinvenuti in una delle case in cui risiedeva l’attentatore Youssef Zaghba: un’abitazione gialla dove il giovane avrebbe abitato con altri due uomini di origine pachistana e un indiano, e dove sarebbe stato trovato materiale importante per le indagini che proseguono anche nel territorio italiano. La residenza in questione si trova in Ripple Road, a Barking.

Tutte le forze di antiterrorismo stanno lavorando sulla ricerca di ulteriori informazioni su Youssef Zaghba, concentrandosi maggiormente sui legami di Youssef Zaghba con le rete terroristica. Partendo da vecchie indagini su Zaghba, di cui erano stati analizzati sette sim card, cellulari, tablet e altri dispositivi in possesso del 22enne. Infatti, la procura di Bologna è riuscita a risalire ad una serie di contatti che avrebbe definito “stretti”, ma non di matrice terroristica. Tutti i contatti in questione vivono nei pressi del bolognese e sono 20 persone tra italiani e stranieri.

I primi segnali d’allarme riguardo la pericolosità del giovane attentatore erano stati lanciati dall’Italia a livello internazionale: segnali che però sarebbero stati ignoranti e ritenuti non particolarmente rilevanti. L’allerta era partita dall’Italia nel Maggio 2016, dopo che Youssef Zaghba era stato fermato all’ aereoporto Marconi, mentre si stava imbarcando su un volo di sola andata per la Turchia, direzione Istanbul. Il periodo su cui si sarebbero concentrate maggiormente le indagini coincide con i due mesi seguenti al viaggio verso Istanbul, lontano dall’Italia.