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Terza dose, boom di prenotazioni: tutti vogliono evitare l’ingorgo di Natale

Boom di terze dosi in Italia

Terza dose, boom di prenotazioni: tutti vogliono evitare l’ingorgo di Natale e le somministrazioni booster sono incrementate dalla regola dei 150 giorni

Terza dose del vaccino anti covid, in Italia è vero boom di prenotazioni: tutti vogliono evitare l’ingorgo di Natale e vanno ad incrementare una campagna vaccinale già massiva che fa segnare uno scatto in avanti specie con le dosi booster per gli over 40. I due fattori scatenanti sono proprio l’apertura agli over 40 e la possibilità di anticipare la booster a 150 giorni. In Lombardia le prenotazioni sono già a quota 2 milioni e la media giornaliera è a 128.644 prenotazioni con picchi fino a 180mila

Terza dose, boom di prenotazioni: i casi scuola di Lombardia, Lazio e Puglia

Il Lazio, che ha una macchina rodatissima, ha il sito della Regione letteralmente sotto assalto: ieri ci sono state 40mila prenotazioni e 14mila anticipi. In Puglia in due giorni sono triplicate le prenotazioni. In Italia la giornata del 23 novembre ha fatto segnare il record di terze dosi a 182mila. Con le regole per il Natale in arrivo tutti vogliono avere margini di movimento e libertà.

Trend in salita e sulla terza dose è boom di prenotazioni: quanti italiani hanno già fatto il richiamo

Insomma, il trend sale. Sempre in merito al 23 novembre ci sono state 224.404 somministrazioni totali di cui 182.061 erano richiami, 21.285 prime dosi e 21.085 seconde. Una settimana fa la media era sotto le 150mila dosi. I numeri totali dicono che 4.341.632 di italiani hanno già avuto la booster, sono il 7,33% della popolazione. E il generale Figliuolo è soddisfatto: “Abbiamo fatto una campagna capillare, è un successo italiano. Siamo alla quarta ondata”. 

Boom di prenotazioni e sulla terza dose sono in arrivo scorte per quasi 9milioni di dosi

“Intorno a noi, specie ad Est, i dati sono abbastanza allarmanti, i contagi in salita, ma gli ospedali stanno tenendo e, oltre alla grande professionalità di chi vi opera, va detto che il vaccino sta facendo la sua parte”. E le scorte per Natale e per la fine del 2021 non mancheranno: entro fine anno saranno disponibili altri 8,6 milioni di dosi (4 milioni Pfizer e 4,6 milioni Moderna): faranno massa critica con i 2,5 milioni di dosi della riserva centralizzata.