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Terza dose, Cauda: "Va fatta al più presto, non si escludono altri richiami in futuro"

terza dose cauda

Cauda ha sottolineato l'importanza di spingere sulla terza dose evidenziando che in futuro potrebbero essere necessari altri richiami.

Il direttore di Malattie infettive del Policlinico Gemelli di Roma Roberto Cauda ha manifestato la necessità di accelerare sulle somministrazioni della terza dose senza escludere che in futuro serviranno altri richiami di vaccino.

Cauda sulla terza dose

Intervistato dal Messaggero, per spiegare l’importanza della dose booster l’esperto ha citato l’esempio di Israele. Nella primavera scorsa ha infatti raggiunto una percentuale piuttosto elevata di vaccinazioni e poi si è osservato un cedimento della protezione offerta, soprattutto nei confronti delle infezioni e anche della malattia. Ciò ha portato inizialmente Israele a fare una sperimentazione sugli over 60 che ha dimostrato come una dose suppletiva fosse in grado di riportare l’immunità e quindi la protezione a livelli elevati.

I dati israeliani suggeriscono che negli over 40 c’è un’efficacia della terza dose importante, mentre dai 16 a 39 anni i dati preliminari dello studio non sembrano indicare che ci sia un reale vantaggio tra due dosi e tre: “Questo probabilmente perché il sistema immunitario dei più giovani reagisce meglio rispetto a quello di chi è un po’ più avanti negli anni“.

Se in pochi si vaccineranno con il richiamo, ha evidenziato, si rischia di avere un numero maggiore di infezioni e nuove ondate. “Dobbiamo adattare le nostre mosse a quelle del virus, che intanto è cambiato, e ora la mossa vincente è quella di giocare la terza dose“, ha ribadito.

Cauda sulla terza dose e i richiami futuri

A chi gli ha chiesto fino a quando sarà necessario effetuare richiami, Cauda ha risposto che finora sono stati vaccinati milioni e milioni di individui e si è visto che la capacità immunogenica del sistema immunitario con due dosi non è stata tale da poter conferire una immunità duratura nel tempo. Ma è ancora presto per dire se con la terza dose si chiude la partita oppure si dovranno eventualmente effettuare periodici richiami.