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Terza dose di vaccino Pfizer e Moderna non necessaria: lo studio della Washington University

Terza dose vaccino

La questione della terza dose di vaccino è al centro di un ampio dibattito scientifico: le novità arrivano da alcuni studi.

Una grandissima parte delle persone che hanno ricevuto con il vaccino Pfizer e Moderna, sieri a mRna, potrebbero non necessitare della terza dose.

Terza dose del vaccino per Moderna e Pfizer

La notizia è stata lanciata grazie ad uno studio pubblicato sulla rivista Nature. Secondo questo studio i richiami non sarebbero necessari, almeno fino a quando i virus e le varianti non cambieranno in maniera radicale.

Terza dose di vaccino, cosa dice lo studio

Lo studio è stato pubblicato su Nature e prende spazio grazie al lavoro degli immunologi della Washington University di Saint Louis. Gli studiosi hanno analizzato gli anticorpi di 77 persone che sono state contagiate dal Covid-19.

Terza dose di vaccino, la novità

Già alcune ricerche effettuate in precedenza avevano parlato delle pochissime possibilità di infettarsi nuovamente. I pazienti reduci dal Covid-19 raggiungono infatti l’immunità, seppur in maniera temporanea e quindi non definitiva. Secondo lo studio dopo quasi un anno gli ex pazienti hanno mostrato una quantità di anticorpi importante per prevenire il Coronavirus.

Terza dose di vaccino, altri studi al vaglio degli esperti

La vaccinazione è risultata quindi efficace e paragonata ad una sorta di fabbrica di plasmacellule della memoria esistente nel corpo. Questo dato dimostrerebbe quindi una resistenza al virus a lunga gittata. Gli scienziati hanno realizzato anche un altro studio grazie alla Rockfeller University di New York che ha controllato le cellule B di 63 persone reduci dal Covid-19. I ricercatori credono che chi abbia contratto il Covid con una sola vaccinazione possa avere un’immunità di tipo permanente. Anche per la vaccinazione eterologa uno studio pubblicato su Lancet ha confermato che la somministrazione di due vaccini differenti darebbe una maggiore risposta immunitaria.

La vaccinazione eterologa è diventata teatro di discordia e di ampio dibattito: sulla questione è intervenuto Marco Cavaleri, capo della strategia di vaccinazione dell’Ema. “È storicamente provato che la vaccinazione eterologa è efficace e ha una solida base scientifica” ha dichiarato Cavaleri nel corso della conferenza stampa dell’Ema.

Intanto è scontro aperto sulla questione vaccini contro il Covid-19 per Alberto Zangrillo e Walter Ricciardi. All’origine della diatriba un tweet che causerebbe, secondo Zangrillo, “una grande confusione e terrorismo psicologico“. La vicenda parte da alcune risposte offerte dal consulente del ministro Roberto Speranza sui social network.