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Terza dose, Massimo Galli è dubbioso: “Ho perplessità sull’uso generale”

Il professor Massimo Galli

Sulla terza dose del siero Massimo Galli è dubbioso: “Ho perplessità sull’uso generale per chi è a rischio. Servono strategie di immunizzazione passiva"

Sulla terza dose del vaccino contro il covid Massimo Galli è dubbioso e non lo ha nascosto, perciò ha detto: “Ho perplessità sull’uso generale”. Insomma, l’infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano ha una visione generale dello stato dell’arte sulla battaglia al coronavirus che in alcuni punti diverge dalla linea del generale Figliuolo e del ministro Speranza. In quali punti? Galli li ha enunciati nel suo intervento in collegamento con Carta Bianca, la trasmissione su Rai Tre condotta da Bianca Berlinguer.

Galli è dubbioso sulla terza dose di vaccino: le remore a “Carta Bianca”

La prima remora del professor Galli è stata spiegata con il suo solito piglio spiccio, quello per cui se da un lato la campagna vaccinale sta correndo tanto, a suo parere deve correre ancora di più: “Qui ci si deve vaccinare in tanti e subito, non aspettando che il virus si diffonda ancora”. Poi Galli ha spiegato i motivi di una urgenza che almeno in teoria non dovrebbe appartenere più di tanto all’Italia, che ha una percentuale di vaccinati under 12 molto alta: “Questo vaccino è efficacissimo per non mandare all’ospedale o al cimitero, non lo è altrettanto per evitare l’infezione”. 

Terza dose, Galli è dubbioso: “Vorrei vedere un vaccino aggiornato, piuttosto”

E il discusso green pass? “La via del green pass è molto pragmatica”. Ma è sul tema del terza dose che Galli ha ribadito le sue perplessità più marcate, tutto questo malgrado il disco verde del governo e del commissariato per l’emergenza già da questo mese e per i soggetti fragili: Galli punta di più a “vedere un vaccino aggiornato. Ho delle perplessità sull’utilizzo generale della terza dose. È importante  vedere come stanno rispondendo molte persone. Servono strategie di immunizzazione passiva per le persone ad alto rischio”. 

La cautela di Galli sulla terza dose: l’infettivologo è dubbioso malgrado la linea di Draghi

Galli imbocca dunque una via che sa di maggior cautela sul tema delle inoculazioni ripetute e che pare stridere con la linea mainstream adottata dallo stesso premier Mario Draghi, uno che in termini di decisionismo non lascia certo adito ad incertezze, premier per il quale invece la somministrazione della dose numero tre di vaccino anti covid è ufficialmente in agenda dell’esecutivo assieme al tema, dibattutissimo, dell’obbligo vaccinale.