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Terza dose vaccino Covid, Gianni Rezza: "Decideremo entro un mese"

terza dose Rezza

“Probabilmente le persone immunodepresse potranno essere rivaccinate con un richiamo, un’unica dose", fa sapere Gianni Rezza

In Italia e non solo si dibatte sull’ipotesi della terza dose di vaccino anti-Covid, per sviluppare una maggiore quantità di anticorpi e proteggersi dalla variante Delta: Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute, fa sapere che una decisione sarà presa entro fine mese.

Ipotesi terza dose vaccino Covid, le parole di Gianni Rezza

Durante la conferenza stampa sui dati del monitoraggio Covid-19, Gianni Rezza ha spiegato: “Probabilmente le persone immunodepresse potranno essere rivaccinate con un richiamo, un’unica dose. C’è anche il Cts che si è espresso in questo senso. Per quanto riguarda le altre persone, i fragili e le persone più anziane per arrivare agli operatori sanitari, c’è una discussione anche in ambito europeo e ancora non si è arrivati a una decisione”.

Poi ha fatto sapere: “Gli studi ci dicono che almeno fino a 9 mesi dal completamento del ciclo vaccinale le risposte immunitarie sembrano tali da poter proteggere la maggior parte delle persone, nei confronti perlomeno delle forme più gravi di malattia”. Quindi ha sottolineato: “Io credo che nel giro di un mese bisognerà decidere se rivaccinare, chi e in quali tempi. È una decisione che dovrà essere meditata bene. Ma probabilmente le persone più fragili e più anziane effettueranno un richiamo, non abbiamo ancora deciso quando”.

Terza dose vaccino Covid, Rezza: “Si lavora su vaccini adatti alle varianti”

“Non si sa ancora se, in caso di terza dose, sarà necessario effettuarla con un vaccino adattato alle varianti”, ha dichiarato Rezza.

Il direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute ha ricordato: “Di fatto le aziende stanno lavorando a vaccini adattati. Al momento teniamo aperte le opzioni e le decisioni anche prese dall’Ue, guardando alle alternative per non rimanere scoperti”.

Terza dose vaccino Covid secondo Rezza, la situazione negli altri Paesi

“Alcuni paesi ci hanno scommesso come Israele e Gran Bretagna, che sta programmando una campagna d’autunno cominciando dai più fragili”, ha ricordato Gianni Rezza.

Infatti, in Israele da domenica 1 agosto comincia la somministrazione della terza dose di vaccino anti-Covid per le persone di età superiore ai 60 anni. L’annuncio è stato dato in diretta televisiva dal premier israeliano e ai suoi concittadini raccomanda: “Chiamate i vostri genitori e i vostri nonni, assicuratevi che ricevano la terza dose”.