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Terza dose vaccino Covid in Lombardia, come funziona la regola dei 180 giorni?

Terza dose: regola dei 180 giorni

Terza dose del vaccino anti Covid in Lombardia: come funziona la regola dei 180 giorni e le prenotazioni anticipate. Le risposte ai dubbi.

Vaccino Covid in Lombardia: partite le prenotazioni della terza dose per over 60 e pazienti fragili. Le richieste viaggiano a un ritmo più contenuto, anche per il vincolo dei 180 giorni: vediamo di cosa si tratta.

Terza dose vaccino Covid e la regola dei 180 giorni: come funziona?

A differenza della prima fase della campagna vaccinale, ora le richieste viaggiano a ritmo più contenuto. Il motivo? Il vincolo dei 180 giorni: questo è il tempo che medici, infermieri, fragili e over 60 devono attendere dall’ultima somministrazione per ricevere la terza dose.

Gli immunocompromessi, invece, possono richiedere la terza dose già dopo 28 giorni dalla seconda puntura.

Terza dose vaccino Covid: ci si può prenotare prima dei 180 giorni?

Ci si può prenotare anche se non sono passati 180 giorni. Tuttavia, il sistema accetta le prenotazioni solo di chi ha completato il ciclo vaccinale entro il 31 maggio. Infatti, le agende dei centri vaccinali sono state aperte fino alla fine di novembre.

Ad esempio, se un over 60 ha completato il ciclo vaccinale il 10 giugno, non può ancora prenotarsi; invece, se il ciclo vaccinale è stato completato il 12 maggio, può prenotarsi, ma il sistema offrirà una data successiva all’8 novembre.

Terza dose vaccino Covid dopo i 180 giorni: in quanti si sono già prenotati?

Nella giornata di debutto delle prenotazioni, ovvero mercoledì 27 ottobre, si sono registrati 24.085 cittadini over 60, a cui si aggiungono 3.483 lombardi fragili o anziani over 80, per cui le prenotazioni sono state già aperte nelle scorse settimane.

In totale dall’inizio della terza fase a oggi circa 225 mila persone hanno fatto richiesta.