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Terza dose vaccino Pfizer, via libera dall’Ema per over 18 dopo 6 mesi

Terza dose vaccino Pfizer

L’Ema ha dato il via libera per la terza dose di vaccino Pfizer: le indicazioni riguardano i soggetti oltre i 18 anni d’età.

L’Agenzia europea del farmaco (Ema) ha dato il via libera per la somministrazione della terza dose di vaccino contro il Covid-19. La dose di richiamo, secondo il Comitato per l’uso umano dei medicinali (Chmp), è stata consigliata per chi ha un sistema immunitario indebolito.

Terza dose vaccino Pfizer, la novità dell’Ema

Sarà possibile ricevere la seconda dose dopo almeno 28 giorni dal vaccino Pfizer/BioNTech, stessa cosa dicasi anche per Moderna, ma soltanto per le persone immunocompromesse. Per gli altri Pfizer è stato indicato dopo almeno 6 mesi dalla seconda dose.

Terza dose vaccino Pfizer, immunocompromessi dopo almeno 28 giorni dalla seconda

Per gli immunocompromessi Pfizer o Moderna dopo almeno 28 giorni da seconda dose, per gli altri Pfizer dopo almeno 6 mesi. Il via libera del Chmp evidenzia come “una dose extra dei vaccini Comirnaty* (BioNTech/Pfizer) e Spikevax* (Moderna) può essere somministrata a persone con sistema immunitario gravemente indebolito, almeno 28 giorni dopo la seconda dose“, si legge nella nota ufficiale.

Terza dose vaccino Pfizer, quando è previsto il richiamo

La dose aggiuntiva è da intendersi per l’Ema come completamento del ciclo vaccinale sanitario per chi ha un sistema debole. Per le persone con il sistema immunitario nella norma si tratta invece di potenziare la risposta all’eventuale positività al Sars-CoV-2.

Secondo il Chmp i dati di Cominarty hanno visto come “la dose booster possa essere considerata dopo almeno 6 mesi dalla seconda dose, per persone dai 18 anni in su“. Per quanto concerne Spikevax, vaccino di Moderna, ci sono ancora delle valutazioni in corso.