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Tesla piena di debiti: sarà bancarotta tra pochi mesi

Tesla

La società di Elon Musk è in grande debito, il fallimento è previsto per agosto.

Cercando Tesla su internet i principali risultati che otteniamo riguardano l’attesa del fallimento della società. Le condizioni in cui versa l’azienda non sono infatti molto floree. Le perdite dell’azienda a cui è a capo Elon Musk è infatti in gravissima perdita. I conti sono in rosso ormai da parecchi semestri. Cerchiamo di capire entro quando è previsto il fallimento a seguito della dichiarazione di bancarotta.

Origini della Tesla

Per prima cosa si deve individuare il settore in cui opera la Tesla e dal quale la società genera la maggior parte dei ricavi. Il core business è quello della vendita di automobili elettriche. Il settore è dunque l’automobilismo. Da sempre è un settore in cui la concorrenza è alta e per risaltare in mezzo agli altri competitors si deve avere una marcia in più. Questo per la Tesla non è mai stato un problema. E’ sempre riuscita a far parlare di sé, ottimo marketing.

La società californiana è stata tra le prima a produrre auto elettriche su ampia scala. Il primo modello con cui uscirono fu la Tesla Model S. E’ stato un modello di ben riuscito per la casa costruttrice, riusciva ad unire nella stessa vettura lusso, sportività e elettricità. Non era mai stato fatto prima. Ogni componenti dell’auto strizzava l’occhio all’ambiente, la vernice era fatta con materiale bio. Il problema era il prezzo, circa 100.000 euro per un modello nuovo.

Questo introduzione era necessaria per collocare l’azienda nel suo settore e poter comprendere il motivo delle perdite.

Conti in rosso per Tesla

Come abbiamo potuto intuire dal paragrafo precedente, Tesla non ha mai avuto particolari problemi di innovazione. Sintomo di ciò è sicuramente l’ascesa che hanno avuto i titoli della società, sono arrivati a 389 dollari l’uno. Il problema è che spesso innovazione, eccessiva e troppo prematura in questo caso, non va d’accordo con la sostanza economica. Le vetture sono troppo care per il cittadino medio. Si è cercata una soluzione che è arrivata con il progetto dell Tesla model 3.

L’obiettivo a cui mirano i vertici dell’azienda con la vendita di tale vettura è quello dell’auto elettrica per tutti. Quindi economica. Ci sono stati dei problemi per quanto riguarda la produzione. Molti i rallentamenti e poche unità prodotte a settimana. Si sperava di ritornare a fare degli utili. Purtroppo a causa di blocchi nella produzione così non è stato. Da luglio solo 1500 esemplari sono stati immatricolati.

La produzione di massa richiede certamente delle esperienze pregresse che in Tesla no ci sono. Tutto ciò è costato a Tesla un ribasso del 4.5% sul valore del singolo titolo. I forti ritardi sono costati cari alla società che si stima perda circa 480 mila dollari all’ora. Secondo l’analista John Thompson, la vita dell’azienda è breve e potrebbe interrompersi ad Agosto 2018. Ogni impresa deve generare degli utili, se ciò non avviene la soluzione è una sola, bancarotta.

Parlando di numeri, le perdite per trimestre ammontano a 675 milioni di dollari con un rosso di quasi 2 miliardi di dollari. Vedremo se il progetto Model 3 farà il botto e rimetterà in piedi uno società in forte crisi.