L’Agenzia delle Entrate ha stabilito che i dati della tessera sanitaria potranno essere inviati il 9 febbraio anziché il 31 gennaio com’era stato precedentemente deciso. Ha dunque stabilito una proroga. Gli interessati sono sia le strutture autorizzate che quelle non accreditate, gli psicologi, le ostetriche, gli infermieri, le parafarmacie, i tecnici di radiologia, gli ottici ed anche i veterinari: tutti coloro che lavorano in ambito sanitario. Chi non trasmetterà i dati della tessera, non rispetterà la scadenza del 9 febbraio o sbaglierà nella trasmissione telematica, incorrerà in pesanti multe: 100 euro con un massimo di € 50.000 per mancata, tardiva o non corretta trasmissione; nel caso in cui la comunicazione venga fatta entro 60 giorni dalla scadenza, la sanzione verrà invece ridotta a un terzo, con un massimo di 20.000 euro, mentre nessuna sanzione è prevista per errate comunicazioni che vengano corretta dopo e non oltre cinque giorni successivi alla scadenza dei termini. E’ dunque necessaria grande attenzione per osservare correttamente tale procedura.
Tessera sanitaria: proroga per l'invio dei dati, ma multa salata per i trasgressori
L'Agenzia delle Entrate ha stabilito che i dati della tessera sanitaria potranno essere inviati il 9 febbraio anziché il 31 gennaio com'era stato precedentemente deciso. Ha dunque stabilito una proroga. Gli interessati sono sia le strutture autorizzate che quelle non accreditate, gli psicologi...
