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Test di 10 domande per conoscersi meglio

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Ritieni di conoscerti abbastanza? Sai quali sono le tue reazioni in determinate circostanze? Come giudichi il tuo modo di comunicare? Scopri i tuoi punti deboli e anche i rimedi rispondendo alle domande di questo test che serve a comprendere meglio alcuni aspetti della personalità. E’ semplic...

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Ritieni di conoscerti abbastanza? Sai quali sono le tue reazioni in determinate circostanze? Come giudichi il tuo modo di comunicare? Scopri i tuoi punti deboli e anche i rimedi rispondendo alle domande di questo test che serve a comprendere meglio alcuni aspetti della personalità. E’ semplice: leggi le domande (sono dieci) e segna su un foglio se le risposte sono di tipo A, B o C. Dopo di che quando sei pronto puoi andare a leggere il verdetto che ti riguarda.

Tuo figlio ti chiede se hai visto la sua cartella, cosa rispondi?

A – No o sì, a seconda
B – Siamo alle solite, ci vuole ordine!
C – Dovresti saperlo tu dov’è

“Non ho parole”: quando dici questa frase?
A – Quando ti senti emozionato
B – Quando sei sdegnato o allibito
C – Quando sei in imbarazzo

Tua suocera ti ha appena offeso senza accorgersene
A – Taci, non vale la pena ingigantire la cosa
B – Le fai notare che non è stata carina
C – Te la leghi al dito

Il tuo amico è in ritardo ma non ti chiama per avvisarti
A – Chiami tu per sapere che fine ha fatto
B – Ribadisci che la puntualità è importante
C – Quando arriva lo saluti freddamente

Il tuo bimbo non si lascia intimorire dai tuoi rimproveri
A – Ti avvicini e gli spieghi bene cosa vuoi
B – Rincari la dose e se serve gli dai uno sculaccione
C – Ti senti invisibile e frustrato

“Mi vuoi bene?”: cosa vuole dirti lui o lei quando te lo chiede?
A – Mi sento fragile
B – Vorrei che tu…
C – Ti sento lontano

Lui/lei è dedito al suo hobby, tu vorresti parlare
A – Ti avvicini dolcemente e gli parli
B – Possibile che si faccia sempre gli affari suoi?
C – Ti aggiri impaziente senza chiedere

Dopo aver letto un libro che ti ha incantato
A -Rimani immerso nella atmosfera che si respira tra le sue pagine
B – Ne parli bene appena poi
C – Invidi lo scrittore che lo ha scritto

Il tuo vicino ti saluta senza mai guardarti in faccia
A – Sarà timido
B – È un maleducato o ha la coda di paglia
C – Lo fai anche tu

Sei all’estero e non conosci la lingua
A – In qualche modo ti farai capire
B – Ti senti perso e in ansia
C – Giri col vocabolario

Maggioranza di risposte A

Parli in modo libero e spontaneo: non hai paura di mostrarti

Non sei noioso né prevedibile. Parlare con te è un piacere per la naturalezza con cui ti esprimi. Sei diretto e franco senza essere per questo duro o sgradevole. L’empatia non ti manca e spesso sei capace di esprimere la tua presenza anche stando in silenzio o facendo un piccolo gesto che ti viene istintivo. Il tono e la mimica accompagnano ciò che dici dando alle parole una coloritura emotiva. Un buon comunicatore non è per forza loquace: anche quando sei tendenzialmente introverso, sai entrare in intimità e ti metti in gioco rivelandoti per quel che sei, senza censure o pose.

Maggioranza di risposte B

Parli in modo studiato e prevaricatore: impeccabile ma freddo

Abile conversatore, abituato a tenere banco o a mettere a tacere l’interlocutore con abilità ed eleganza. Ci tieni a far sapere come la pensi e a convincere gli altri. Ma non sai ascoltare: sei troppo “pieno” di te per fare spazio alle parole dell’altro, lasciarle risuonare e produrre qualche effetto che non sia l’intolleranza o l’indifferenza. Riparti dal silenzio: impara ad ascoltare a mente sgombra anche l’effetto che le tue stesse parole hanno su di te. Dopo aver parlato ti senti bene? Se non è così fai silenzio e lascia che le parole sgorghino da sole, quando è tempo.

Maggioranza di risposte C

Parli in modo libertà vigilata: sei te stesso solo se perdi il controllo

Conti fino a dieci prima di parlare, cerchi di essere riflessivo e di ponderare le parole, ma poi capita a volte che le parole escano a tua insaputa: ecco allora sorprenderti a dire cose che non volevi dire o a fare delle gaffe ingenue e imbarazzanti. La spontaneità morde il freno e tradisce l’autocontrollo, trova vie d’uscita secondarie come l’ironia, la battutina pungente, l’aggressività il tono o l’espressione del viso… Inutile colpevolizzarti per la tua goffaggine. Se allenti la censura scoprirai che essere più sincero ti verrà naturale e genererà solo conseguenze positive, su tutti i versanti.