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Test fai da te Covid, in Emilia Romagna si rischiano falsi negativi

Emilia Romagna: test fai da te Covid, rischio falsi negativi

Test fai da te Covid, in Emilia Romagna arriva un nuovo modello di tracciamento. Così però si rischiano molti falsi negativi in circolazione.

Test fai da te Covid, in Emilia Romagna da mercoledì 19 gennaio 2022 i vaccinati con booster potranno controllare da soli se sono stati infettati dal virus. La valenza del risultato sarà considerato al pari di un tampone molecolare o antigenico rapido.

Test fai da te Covid in Emilia Romagna

L’assessore alla Sanità Raffaele Donini ha annunciato una decisione molto controversa, nella speranza che così si possa alleggerire l’iter burocratico legato ai test Covid. Il rischio però è quello di lasciar circolare dei falsi negativi, non essendo test affidabili come gli antigenici e i molecolari, senza contare la possibile errata raccolta del campione o procedura di contatto con il reagente.

Non abbiamo paura dei falsi negativi, qui siamo in una situazione di guerra. E in una guerra si combatte con i cannoni ma anche con i fucili”, ha dichiarato Raffaele Donini, “Siamo la regione che rispetto alla popolazione di residenti elabora più tamponi molecolari. Poi se ci saranno problemi saremo anche pronti a ritirare i test”.

Emilia Romagna e test fai da te Covid: tutto in mano al cittadino

Si tratterà di una sperimentazione rivolta ai vaccinati con 3 dosi asintomatici: “Tutti quelli che rientrano nella categoria descritta potranno recarsi in farmacia, chiedere uno dei tamponi nasali autorizzati all’autotesting, tornare a casa e verificare in autonomia la propria positività o negatività”, ha spiegato Donini.

In caso di positività, il cittadino dovrà accedere al proprio fascicolo sanitario attraverso lo Spid e inserire alcune informazioni nell’area “Autotesting tampone” per poi essere indirizzato a un medico. In circa 24 ore la Asl competente dovrebbe inviare un certificato di inizio quarantena, stesso iter per uscire dall’isolamento a partire dai 7 giorni. 

Test fai da te Covid: “Sono meno attendibili”

“È vero, questi test sono meno attendibili di un molecolare o un rapido, hanno sicuramente una sensibilità inferiore ma è anche vero che la percentuale di positività che stiamo registrando in questo momento è altissima”. Queste le parole del professor Vittorio Sambri, direttore del Laboratorio di Pievesestina e docente di Microbiologia e Microbiologia clinica all’università di Bologna, responsabile scientifico della sperimentazione promossa da Donini,.