Martina Marraro Follia di tre testimoni di Geova in Canada: rapiscono i vicini e si mettono al volante nudi. L’auto però si schianta e vengono chiamati i carabinieri. E’ successo nel novembre del 2017 e ci è voluto un anno per ricostruire i fatti. Questi credevano che fosse arrivata l’Apocalisse e volevano mettersi in salvo.
Una vicenda bizzarra
Erano cinque persone, completamente senza vestiti, nonostante la temperatura dell’inverno canadese sfiorasse i 10 gradi sotto zero. Sono stati ritrovati in queste condizioni dalle forze di polizia e non volevano nemmeno essere aiutati. Le forze dell’ordine hanno dovuto ricorrere al teaser e allo spray al peperoncino per liberarli. Solo pochi giorni fa è stato diffuso dalle tv canadesi, un documento del tribunale che spiega la vicenda ai tempi definita “bizzarra”. La donna alla guida dell’auto viene accusata di guida pericolosa e l’uomo e l’altra donna che l’accompagnavano hanno ammesso di aver rapito tre persone. La motivazione? Credevano di essere in pericolo, che fosse arrivata l’Apocalisse. Infatti i tre erano Testimoni di Geova.
La ricostruzione
Ci sono voluti ben dieci mesi per ricostruire la vicenda: pare che dopo tre giorni di quasi assoluto digiuno, il gruppo si è convinto che stessero attraversando la fase di Grande tribolazione, se secondo alcuni cristiani evangelici è presagio di Apocalisse, essendo un momento di grande sofferenza. Temevano di essere in pericolo e hanno fatto il possibile per mettersi in salvo. Tuttavia al momento della fuga nessuno era vestito, ma non c’era tempo di mettersi in fuga e sono corsi a bordo del suv, facendo prima tappa a casa dei vicini e obbligandoli con la forza a salire sull’auto. Sulla strada per la salvezza, questi invocavano il nome di Geova, mentre la donna al volante non prestava attenzione a semafori rossi e cartelli stradali. La conseguenza non poteva essere nient’altro che un incidente: la donna ha rallentato per far passare un camion, nel mentre i vicini hanno tentato di scendere e a quel punto questa ha speronato il camion ed entrambi i veicoli sono finiti fuori strada, in mezzo alla neve. Arrivati i carabinieri e i soccorsi, questi si sono rifiutati di uscire, ritenendoli dei mostri, pronti ad ucciderli.
