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Heartbeat Bill Texas, aborto vietato dopo le 6 settimane se c'è battito cardiaco: la stretta dell'Heartbeat Bill

Texas aborto vietato

Texas, aborto vietato se c'è il battito cardiaco: l'Heartbeat Bill potrebbe divenire legge a settembre.

L’Heartbeat Bill potrebbe diventare legge a partire da settembre. Se così sarà, l’aborto in Texas sarà vietato dopo le sei settimane nel caso in cui c’è battito cardiaco nell’embrione. Proprio in questo lasso di tempo, secondo gli antiabortisti, l’embrione svilupperebbe tale importante funzione vitale. Lo stato USA porrebbe così un’importante stretta sull’interruzione di gravidanza. Bisogna prima vedere se l’Heartbeat Bill sarà contestata o fermata in tribunale.

Ci sarebbero comunque delle eccezioni in caso di emergenze sanitarie, ma non in casi di maternità indesiderata dovuti a vicende di stupri o incesto. C’è un problema: il lasso di tempo indicato dall’Heartbeat Bill non darebbe neanche il tempo alle donne di accorgersi di essere effettivamente incinte. Come informa FanPage, negli stati sotto governo repubblicano, solamente nel 2021 sono state introdotte settanta nuove clausole all’interruzione di gravidanza.

Aborto vietato in Texas: la proposta di Greg Abbott

Da ricordare come il Texas sia uno degli stati più severi riguardo alla normativa sull’interruzione di gravidanza. L’Heartbeat Bill, la “legge sul battito cardiaco” è una proposta di legge promossa dal governatore Greg Abbott. Essa si basa sulla tesi degli antibortisti, secondo cui già durante le prime sei settimane di vita, si sviluppa il battito cardiaco nell’embrione. Secondo i medici interpellati, tale fascia temporale non basterebbe allo sviluppo di un vero e proprio organo. Pulsazioni nel feto sono dimostrabili, ma non si può parlare di un vero e proprio cuore che batte.

Aborto vietato in Texas: le possibili conseguenze della nuova legge

Se approvato, l’Heartbeat Bill potrebbe creare ripercussioni nei confronti delle interruzioni dovute a malformazioni del feto. Del resto, solamente sei settimane di tempo sono poche per comprendere l’eventuale sviluppo di problematiche per la madre e lo stesso piccolo. La legge antiaborto si differenzierà, inoltre, da altre normative simili previste in altri stati USA, in quanto con essa potranno essere denunciati i medici che praticano l’interruzione di gravidanza dopo il precitato lasso di tempo.

Aborto vietato in Texas: chi rischierebbe di essere denunciato

Oltre ai medici che praticano l’aborto dopo le sei settimane, altri che rischierebbero procedimenti giudiziari sarebbero i professionisti che aiuteranno le donne a ottenere un’interruzione di gravidanza, anche se non la praticheranno in prima persona. Se non ci sarà un divieto posto dal tribunale, il rischio che l’Heartbeat Bill passi in Texas è assai concreto.