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Tiktoker molestata alla fermata del bus: "Mi hanno detto che era colpa mia per come ero vestita"

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Studentessa vittima di molestie: sui social oltre alla solidarietà, anche offese e accuse nei suoi confronti.

Una tiktoker di Roma ha denunciato sui social le molestie subite alla fermata del bus: “Temo che qualcuno mi segua. Sono diventata paranoica”.

Ragazza molestata alla fermata del bus di Roma

Honest Olufemi, una giovane ragazza di origini nigeriane, studentessa di scienze infermieristiche, è stata vittima di molestie da parte di un uomo di 60 anni in una fermata del bus nei pressi di Tor Bella Monaca, periferia di Roma.

«Se n’è andato solo dopo 38 no, ora ho paura quando cammino da sola. Ogni cinque passi mi giro perché temo che qualcuno mi segua. Sono diventata paranoica».

Questo il racconto della vittima, diventato virale perché condiviso in un video su TikTok che ha scollinato oltre le 2 milioni di visualizzazioni, ma poi eliminato dalla piattaforma.

La reazione degli utenti e i precedenti del colpevole

«Ho pubblicato il video perché molte volte le persone dicono che non è vero che noi donne riceviamo molestie, che ci inventiamo tutto. Però non è così, succede molto spesso. Il Cat calling praticamente è all’ordine del giorno. La gente che ti fischia o che ti saluta. Alle molestie ci si abitua, ma i commenti delle persone mi hanno fatto male. C’è chi mi ha detto che era colpa mia per come ero vestita o che se avesse avuto una Lamborghini sarei salita al volo».

Queste le parole di Honest sui commenti ricevuti, spaccati a metà tra la solidarietà e le offese gratuite. Poi è tornata a parlare del molestatore, piuttosto noto nella zona:

«Ho paura che quest’uomo possa cercarmi. Non sono l’unica a cui ha dato fastidio, anche una ragazza mi ha scritto di essere stata molestata da lui. Con le amiche ci mandiamo la posizione quando usciamo. Ora stiamo pensando di comprarci anche lo spray al peperoncino».