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Tir salta carreggiata su A21. 4 morti tra Brescia e Manerbio

Tir in sciopero

Tir fa una strage sulla A21. I morti fanno tutti parte di una band locale I funerali si terranno nella cattedrale di Cuneo. Nel complesso ci sono 5 feriti e 4 morti LA DINAMICA - L'incidente si è verificato verso le 23:30 di sabato 5 marzo sulla A21 tra Brescia Sud e Manerbio all'altezza di Cune...

Tir fa una strage sulla A21. I morti fanno tutti parte di una band locale

I funerali si terranno nella cattedrale di Cuneo. Nel complesso ci sono 5 feriti e 4 morti

LA DINAMICA – L’incidente si è verificato verso le 23:30 di sabato 5 marzo sulla A21 tra Brescia Sud e Manerbio all’altezza di Cuneo. Un tir diretto verso Brescia ha improvvisamente saltato la corsia e ha invaso la carreggiata opposta travolgendo il pulmino, che a sua volta è stato schiacciato da un furgoncino dopo la deviazione di traiettoria. Si esclude che l’autista alla guida del camion che ha causato l’incidente guidasse in stato di ebbrezza. L’uomo è risultato infatti negativo a tutti i test preliminari per alcool e droga ed è attualmente ricoverato all’ospedale di Manerbio in attesa di ulteriori accertamenti. Giornate di lutto a Cunei, dove la band era piuttosto conosciuta. I familiari hanno chiesto, e quasi sicuramente otterranno, il funerale nella cattedrale di Cuneo.

LE VITTIME – L’autista del tir è uno dei 5 feriti del terribile scontro. Le vittime sono l’autista del pulmino e tre passeggeri, tutti uomini tra i 31 e i 46 anni che facevano parte di una band musicale specializzata in concerti per matrimoni e feste di piazza, la ‘Tony Mac Music Show’. Le quattro vittime sono Antonio Levrone, Gianpaolo Giacobbe, Marco Inaudi e Paolo Papini. Il conducente del tir che ha provocato l’incidente, Gabriele Marzilli, 41 anni, è ancora ricoverato in ospedale sotto choc. LA band stava tornando da un raduno in val di sole, dove aveva passato diversi giorni di musica, documentati sulla loro pagina ufficiale. Nell’ultimo post, quello dell’evento, c’è il lungo cordoglio di chi li ha visti suonare appena poche ore prima e stava rifacendo la loro stessa strafa per tornare a casa. “Continuate a suonare il vostro sound nel cielo”, si legge tra i vari commenti.